Approccio olistico
La novità della ricerca (IN ALLEGATO), che ha monitorato per tre anni un campione di 153 aule in 27 istituti scolastici per un totale di 3766 alunni, risiede nell'approccio olistico. Ovvero, nell'aver considerato tutti i fattori che possono incidere sull'apprendimento e non soltanto alcuni aspetti come ad esempio quello più noto della qualità dell'aria, utilizzando alcuni modelli statistici multivello in grado di isolare gli effetti derivanti dalla progettazione dall'influenza di altri fattori, come la personalità dello studente o quella dell'insegnante. I fattori più influenti
- la Naturalità: l'illuminazione, la qualità dell'aria e la temperatura interna influiscono al 50% sul rendimento degli alunni



Lo studio approfondisce i singoli apsetti sopracitati fornendo maggiori dettagli sui risultati e dando consigli, rivolti a progettisti e al corpo docente, su come progettare le aule in modo intelligente e come riprogettare gli spazi esistenti. Perché, come sottolineano i ricercatori, talvolta anche dei piccoli cambiamenti (come il colorare alcune pareti piuttosto che fare in modo che gli studenti possano godere su una bella vista) possono fare la differenza.