Con 269 voti a favore, 2 contrari, 5 astenuti, l’assemblea dei soci di Coop Costruzioni ha approvato, lo scorso 20 marzo 2015, il piano industriale e di riposizionamento aziendale.
I punti del piano
I punti del piano di riposizionamento, già annunciato nei giorni scorsi e approvato dall’assemblea dei soci consistono in: forte azione di riorganizzazione dei servizi di sede con una significativa contrazione dei costi di struttura e del personale; valorizzazione delle migliori competenze interne da realizzarsi anche attraverso l’esternalizzazione di servizi non strategici; dismissione di attività interne despecializzate e ritenute non più strategiche nei confronti della futura filiera di produzione; massima concentrazione sulla gestione della commessa da realizzarsi anche con l’implementazione di nuovi investimenti informatici; disinvestimenti immobiliari, valorizzando le attività di servizio e le attività di gestione manutentiva; disinvestimenti nelle attività di servizio complementari all’attività di costruzione, concentrando gli investimenti nel settore del Global Service Stradale e gestione del patrimonio immobiliare e manutentivo.
Sappiamo quanto sia stato difficile prendere questa decisione – è il commento del presidente di Coop Costruzioni, Luigi Passuti, a nome del Cda della cooperativa –. È un atto di grande generosità e responsabilità nei confronti della cooperativa e di ogni socio verso gli altri soci che va sottolineato e del quale va dato atto.