A seguito di positive sperimentazioni in Guyana e soprattutto a Orléans, dove HydroQuest ha installato una turbina fluviale che sarà la prima ad essere connessa alla rete elettrica francese nelle prossime settimane, la società intende così sviluppare la propria presenza in Francia e a livello internazionale, in particolare in Italia.
In attesa del progetto di legge sulla transizione energetica e della Conferenza COP 21 a Parigi il prossimo dicembre, le energie rinnovabili sono al centro dell’attualità e rappresentano ormai una leva importante su cui fare affidamento per rispondere alla domanda di energetica in costante aumento nel mondo. I generatori fluviali, marini o da estuario hanno un enorme potenziale: il mercato fluviale mondiale vale da solo oltre 3.000 MW, pari a quasi 15 miliardi di euro di fatturato diretto.
Un gran numero di fiumi e di estuari nel mondo possono essere la sede di turbine idrauliche, complementari ad altre fonti d’energia, ha dichiarato Jean-François Simon, Presidente d’HydroQuest.Produzione energetica regolare e prevedibile
La gamma di turbine fluviali realizzata da HydroQuest sfrutta l’energia cinetica dei corsi d’acqua, ottenendo così una produzione di energia regolare e prevedibile.
Sono due i modelli prodotti in Francia: HydroQuest River 1.40 e HydroQuest River 2.80, rispettivamente a uno e due livelli, con una potenza nominale elettrica di 40 kW o 80 kW. Le turbine, a doppio asse verticale e flusso trasversale, hanno un’ottima resistenza ai detriti grazie alla griglia di protezione.
Le operazioni di installazione e manutenzione sono facilitate dal fissaggio a una chiatta galleggiante ancorata con cavi sottomarini e con colonne delle turbine sollevabili. L’impatto ambientale è trascurabile, soprattutto sulla fauna, poiché le turbine ruotano a bassa velocità.
Applicazioni
- nel fiume Oyapock in Guyana: gestita da EDF, una turbina fluviale è in funzione da 2 anni nelle condizioni estreme dell’ecosistema amazzonico;
- nel fiume Loira, a Orléans: il modello HydroQuest River 1.40 è stato installato nel fiume da 6 mesi ed ha permesso di certificare la robustezza della macchina e di ottimizzare le sue prestazioni in un ambiente naturale. Questa sarà la prima turbina a essere collegata alla rete elettrica francese nelle prossime settimane.
Sulla base dei successi ottenuti con le nostre turbine fluviali installate a Orléans e in Guyana, avviamo oggi la commercializzazione della nostra gamma. Questo fa parte della nostra strategia per contribuire a rispondere alle crescenti esigenze energetiche sia dei Paesi industrializzati, sia di quelli emergenti, schierando le nostre macchine su siti in Francia e nei Paesi ad alto potenziale di sviluppo, come Italia, ha aggiunto Jean-François Simon.