Gli inquinanti emessi dalle sorgenti indoor sono tra i principali determinanti per la salute umana, come confermato anche dai dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che sottolinea quindi l’importanza della qualità dell’aria indoor.
A questo tema pone grande attenzione, a livello italiano, il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 del Ministero della Salute che invita gli organismi pubblici ad attuare una serie di azioni per promuovere la prevenzione, migliorare le condizioni degli ambienti confinati e formare gli operatori preposti alla tutela igienico-sanitaria.
Nella legislazione italiana non esiste però ancora oggi un riferimento specifico alla qualità dell'aria indoor, nonché una politica globale e integrata sul tema.
Nel 2010, presso l'Istituto Superiore di Sanità, è nato il Gruppo di Studio Nazionale (GdS) Inquinamento Indoor, a cui partecipano i Ministeri della Salute, dell'Ambiente, del Lavoro, le regioni, gli enti locali e molti istituti di ricerca, con lo scopo di fornire documenti tecnico-scientifici condivisi che consentano azioni armonizzate a livello nazionale.
In questi anni i Ministeri della Salute e dell'Ambiente si sono entrambi avvalsi dei lavori del Gruppo per le varie normative di settore e diversi enti locali hanno chiesto l'apporto del gruppo per specifiche emergenze ambientali.
Conformemente ai suoi obiettivi, il GdS, in questi anni, ha elaborato diversi documenti di riferimento, utili per la definizione di una legislazione nazionale di settore, su:
- strategie di monitoraggio dei principali inquinanti indoor, chimici e biologici,
- ruolo delle diverse sorgenti,
- specifiche caratteristiche degli ambienti di lavoro indoor,
- attività di efficientamento energetico,
- diverse combustioni indoor.
I principali risultati dei lavori del GdS sono riportati nella serie Rapporti ISTISAN.
Alcuni di questi rapporti sono stati anche oggetto di notizie del portale dell'Arpa Toscana (ARPAT):
Strategie di monitoraggio del materiale particellare PM10 e PM2,5 in ambiente indoor
Presenza di CO2 e H2S in ambienti indoor: conoscenze attuali e letteratura scientifica in materia
Parametri microclimatici e inquinamento indoor
Atti del Workshop “Problematiche relative all’inquinamento indoor: attuale situazione in Italia
Strategie di monitoraggio dei composti organici volatici (COV) in ambiente indoor
Il Gruppo ha inoltre predisposto l'opuscolo divulgativo L'aria nella nostra casa: come migliorarla? in cui vengono illustrate le sorgenti dell'inquinamento dell'aria indoor, l'impatto dei comportamenti individuali e una serie di azioni utili a ridurre l'inquinamento, e vengono fornite raccomandazioni specifiche per i soggetti più a rischio, come, ad esempio, i bambini, le persone affette da asma, malattie respiratorie e cardiovascolari ecc..
Attualmente il Gruppo di studio è impegnato a predisporre due rapporti tecnico-scientifici che affrontano la problematica della qualità dell'aria indoor nelle scuole e nei diversi ambienti sanitari (ospedali, degenze, ambulatori ecc.) con l'individuazione di specifiche metodologie di rilevamento ambientali e le possibili implicazioni igienico-sanitarie.