Al via, con l’apertura delle iscrizioni, la settima edizione della Biennale di Architettura “Barbara Cappochin” che, selezionando e premiando le opere di architettura e di rigenerazione urbana sostenibile che si distinguono per qualità, ha il fine di far emergere il ruolo centrale e la responsabilità dell’architettura nel processo di trasformazione del paesaggio, con particolare riguardo a quello delle periferie urbane.
Il Premio internazionale, fiore all’occhiello della Biennale, e le numerose Conferenze internazionali, inaugurate nella precedente edizione, ruotano, infatti, attorno ad uno stesso filo conduttore: quello che lega indissolubilmente la
qualità della vita alla qualità dell’architettura.Architettura come fenomeno sociale e culturale
Promossa dalla Fondazione Barbara Cappochin e dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, la Biennale - che si avvale della collaborazione della Regione del Veneto, dell’Unione Internazionale degli Architetti (U.I.A.), del Consiglio degli Architetti d’Europa (C.A.E.) e del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori - rappresenta un appuntamento importante e di stretta attualità nel panorama culturale internazionale. Richiamando l’attenzione sull’architettura contemporanea intesa come fenomeno sociale e culturale in grado di coniugare qualità estetica con innovazione e sostenibilità, intende, infatti, sottolineare la sua funzione civile ed il suo rapporto con l’ambiente, i territori e le popolazioni che li abitano.
Partecipanti e opere ammesse
Possono partecipare al Premio Internazionale di Architettura Barbara Cappochin (le iscrizioni si chiudono il prossimo 30 giugno), le opere completate negli ultimi 3 anni (1° luglio 2012 – 30 giugno 2015), appartenenti alle sezioni: architettura residenziale; architettura commerciale, direzionale e mista; architettura pubblica (educativa, culturale, socio-sanitaria, religiosa, sportiva, ricreativa, del paesaggio) e, sulla scia del successo delle Conferenze Internazionale della scorsa edizione dedicate agli “Ecoquartieri”, interventi di riqualificazione urbana sostenibile/eco quartieri.
Le novità dell'edizione 2015
Due le più significative novità dell’edizione 2015 della Biennale – spiega Giuseppe Cappochin- presidente della Fondazione Barbara Cappochin e dell’Ordine degli Architetti di Padova: l’istituzione di un Premio regionale destinato alle opere realizzate nella Regione Veneto e l’indizione di un concorso, riservato ai giovani architetti italiani, per la progettazione del Tavolo dell’Architettura che - raccogliendo le migliori opere selezionate dalla giuria internazionale del Premio e rispondendo all’esigenza che l’architettura non sia un fenomeno di nicchia per agli addetti ai lavori, ma destinato ai veri fruitori che sono i cittadini - rappresenta tradizionalmente la vetrina della Biennale.
Presentazione: 17 aprile a Tallin
Il Premio internazionale Barbara Cappochin verrà presentato venerdì 17 aprile, nell’ambito delle “Special Session Internationalisation & Responsability” in occasione dell’Assemblea Generale 2015 del Consiglio degli Architetti d’Europa, che si tiene a Tallinn, in Estonia, presso il Museum of Estonian Architecture.