Il REHVA HVAC World Congress CLIMA è il principale congresso scientifico internazionale nel campo del riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (HVAC). Dopo il grande successo dell'edizione 2022, organizzata dall'associazione olandese TVVL, il testimone passa ora ad AiCARR per l'organizzazione di CLIMA 2025: il 15° REHVA HVAC World Congress, che si terrà a Milano, Italia, dal 4 al 6 giugno 2025. Il tema di questa edizione italiana è "Edifici decarbonizzati, sani e attenti al consumo energetico nei climi del futuro", un argomento che sottolinea l'importanza fondamentale del settore HVAC in tutti i suoi aspetti. Per l'occasione abbiamo intervistato il Presidente AiCARR, Claudio Zilio.
Gli edifici, come ormai è assodato da tempo, determinano un forte impatto ambientale, tanto che la Commissione europea ha dedicato grande spazio al tema della decarbonizzazione nel settore del condizionamento dell'aria e del riscaldamento.
"Mai come in questo periodo questo settore è sotto la lente di ingrandimento della maggior parte delle istituzioni internazionali in quanto particolarmente energivoro. Considerando infatti i soli edifici in Europa, il 70 per cento dei consumi finali di energia riguarda il riscaldamento. Inoltre, in un clima come il nostro in cui le temperature stanno sempre più crescendo, anche il settore condizionamento estivo sta prendendo sempre più piede, determinando un forte aumento dei consumi energetici ad esso collegati. Questo scenario europeo si amplifica a seconda delle latitudini nei diversi paesi del mondo, toccando numeri impressionanti. Il condizionamento dell'aria infatti a livello internazionale copre circa il 12 per cento dell'intero consumo di energia elettrica al mondo" spiega Claudio Zilio, presidente di AiCARR.
In questo scenario AiCARR è stata incaricata di organizzare il Convegno mondiale del condizionamento dell'aria - CLIMA 2025, realizzato da REHVA (federazione europea di tutte le associazioni che si occupano di condizionamento dell'aria, riscaldamento e refrigerazione) che si svolgerà a Milano dal 4 al 6 giugno 2025.
Di che cosa si occupa AiCARR?
"Nata nel 1960, AiCARR è l'associazione italiana più grande d'Europa di condizionamento dell'aria, riscaldamento e refrigerazione, alla quale aderiscono più di 2.200 professionisti. AiCARR è un'associazione culturale senza scopo di lucro, crea e promuove cultura e tecnica per il benessere sostenibile. Si è sempre occupata delle problematiche relative all'uso consapevole dell'energia e delle risorse naturali oltre che dell'innovazione delle infrastrutture energetiche, sia nel settore impiantistico sia in quello edilizio. Gli scopi fondamentali di AiCARR sono la produzione e la diffusione della cultura del benessere sostenibile e la formazione e lo sviluppo professionale degli operatori di settore, al fine di incrementarne la qualificazione, il contributo alla discussione e all'elaborazione delle normative di settore, la collaborazione, in qualità di autorevole interlocutore, con altre associazioni ed enti governativi, italiani ed europei".
Cosa rappresenta CLIMA 2025?
"CLIMA è il principale congresso scientifico internazionale nel campo del riscaldamento, della ventilazione e dell'aria condizionata (HVAC). CLIMA 2025 è la summa di tutte le attività che svolge AiCARR all'interno dell'ambiente, dal settore di sua stretta competenza, che è quello del condizionamento dell'aria e del riscaldamento e refrigerazione declinato sugli edifici e sull'impatto che hanno sull'ambiente, in un macro scenario internazionale che ha come obiettivo finale la decarbonizzazione. Questo evento permetterà di dare un respiro internazionale a tutte le attività di AiCARR, ma anche a tutto il settore industriale del condizionamento dell'aria, riscaldamento, refrigerazione e progettazione italiano, portando ulteriore visibilità internazionale. CLIMA 2025 ha quindi le potenzialità per essere una vetrina del made in Italy nel settore HVAC e più in generale dello "stile italiano" applicato alla ricerca di nuovi approcci progettuali degli edifici, dei sistemi e degli impianti".
Di cosa parlerete nel convegno?
"Il tema del convegno CLIMA 2025 è "Edifici decarbonizzati, salubri ed efficienti per il clima del futuro": CLIMA 2025 offrirà a professionisti, accademici e aziende del settore HVAC un'opportunità unica per la discussione internazionale su questi argomenti "caldi". Il clima, che secondo un trend ormai certo, sarà sempre più difficile, porterà a ingenti richieste in termini di condizionamento e riscaldamento degli edifici. Nasceranno nuove sfide che dobbiamo affrontare decarbonizzando il settore, garantendo le basse emissioni anche attraverso i bassi consumi di energia, coinvolgendo tutta la catena dal progettista all'utente finale per renderli più consapevoli delle proprie azioni, per impattare meno sul consumo di energia. Un altro tema che affronteremo sarà legato all'importanza di garantire la salubrità degli edifici".
Quante adesioni avete già ricevuto?
"Abbiamo ricevuto più di 600 espressioni di interesse da parte di esperti provenienti da 40 paesi nel mondo, che confluiranno a Milano presentando le ultime novità sia dal punto di vista scientifico che tecnologico. È un percorso che porterà molta visibilità alla nostra associazione e a tutto il sistema italiano. Abbiamo infatti presentato l'evento ai migliori esperti in tutto il mondo, Europa, America, Giappone, Cina, Corea del Sud, grazie alla catena di collaborazioni e networking internazionali che ha AiCARR. Il convegno è aperto a tutti i soci AiCARR ma anche, tramite iscrizione, a chiunque sia interessato a partecipare. Saranno invitati i maggiori esperti italiani, europei, internazionali".
I temi del convegno
Il convegno CLIMA 2025 toccherà i temi più importanti: i nuovi sistemi per impianti di riscaldamento e condizionamento dell'aria, per la ventilazione; l'impatto che i nuovi sistemi avranno sul comfort e sulla salute e sull'ambiente. Nonché l'impatto sociale ed economico di queste nuove tecnologie che sono volte a minimizzare l'impronta di carbonio. Sarà tutto declinato non solo sull'attuale clima, ma con le proiezioni che abbiamo dell'evoluzione climatica dei prossimi 30 anni. Infine affronterà il tema dedicato all'influenza dell'intelligenza artificiale applicata a questi sistemi. Naturalmente tutti questi temi sono legati dal fil rouge della decarbonizzazione che l'Europa percepisce in un modo, ma Stati Uniti, Cina, Giappone, Corea del Sud la percepiscono in modo diverso, in relazione alla diversa prospettiva politica e sociale.