Dopo l’importante intervento di recupero che ha restituito nuova vita a Palazzo Stefanelli, prestigioso edificio ottocentesco di Borgo Pinti, Pierattelli Architetture firma il restyling completo di uno degli appartamenti della residenza. Un progetto che incarna l’equilibrio tra storia e contemporaneità, capace di trasformare 130 mq in un ambiente armonioso, elegante e fortemente identitario.
L’appartamento si sviluppa attorno all’ampia area living, pensata come fulcro della convivialità domestica. Le aperture generose, la distribuzione fluida degli spazi e i giochi di luce naturale creano un’atmosfera accogliente, dove ogni dettaglio dialoga con la memoria del luogo. I soffitti affrescati, veri protagonisti dell’abitazione, sono stati valorizzati senza alterarne l’autenticità: motivi geometrici e floreali dell’epoca convivono con arredi e materiali contemporanei, componendo un insieme equilibrato e ricercato.
Un living tra arte decorativa e design iconico
Nel soggiorno, gli elementi scelti dallo studio costruiscono una scenografia sofisticata: il tavolo in marmo Cappellini e le Saarinen Executive Chairs di Knoll creano un equilibrio tra rigore formale e comfort. Il divano Marenco di Arflex in velluto ruggine introduce una nota avvolgente, mentre le poltrone Miki di Lema e il tappeto CC Tapis aggiungono vibrazioni cromatiche. L’atmosfera è definita da un’illuminazione ad alto impatto, con le sospensioni Nuvola di Baxter e le applique Tooy che scandiscono le diverse funzioni del living.
La cucina su misura, progettata da Pierattelli Architetture e realizzata da Elmar, si distingue per la laccatura rosa metallizzata, perfettamente in dialogo con il parquet e le cromie neutre delle pareti. Nella zona notte, il protagonista è il letto Biombo di Cassina in velluto blu notte, accompagnato da complementi in noce disegnati dallo studio.
La scala che “scompare”: il dettaglio magico del progetto
L’elemento più sorprendente del restyling è la scala in legno che “sparisce” letteralmente nel muro della camera da letto. Progettata su disegno originale dello studio, presenta gradini che sembrano fluttuare nel vuoto e si apre ruotando di 90° per condurre al soppalco-studio. Una soluzione tecnica avanzata, ma al tempo stesso poetica, che incarna la filosofia di Pierattelli Architetture: integrare la modernità rispettando la storia.
Nella nursery, pensata come un ambiente rassicurante e delicato, un wallpaper floreale avvolge il lettino in legno, affiancato dalla poltroncina in pelle, dal tavolino MOON di Bonaldo e da una libreria a misura di bambino.
«Non si tratta di sovrapporre il contemporaneo all’antico, ma di creare un dialogo rispettoso e armonioso», spiega Claudio Pierattelli, sottolineando come l’intervento all’interno di Palazzo Stefanelli rappresenti un confronto continuo con la bellezza e la storia di Firenze.
Un tassello del più ampio progetto di rigenerazione del palazzo
Il restyling dell’appartamento si inserisce nel più ampio processo di valorizzazione di Palazzo Stefanelli, avviato da Pierattelli Architetture con la trasformazione dell’edificio in dodici unità residenziali. Il restauro del palazzo ottocentesco ha preservato soffitti decorati, geometrie storiche e materiali originali, integrandoli con tecnologie sostenibili come pompe di calore, infissi ad alta efficienza e sistemi domotici di ultima generazione.
L’intervento conferma come l’architettura contemporanea possa essere strumento di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, generando spazi che guardano al futuro senza tradire le proprie radici.
Casa A by Pierattelli Architetture, area living. Ph Iuri Niccolai