Le domande per il contributo a fondo perduto finalizzato alla riduzione del canone di locazione hanno richiesto risorse inferiori rispetto allo stanziamento previsto di 100 milioni di euro.
Per questo motivo l’Agenzia delle entrate ha confermato, con il provvedimento di ieri 27 ottobre, la possibilità di veder riconosciuto il contributo in maniera piena senza decurtazioni. Come da previsione quindi l'Agenzia delle Entrate ha quindi provveduto al riparto proporzionale delle risorse stanziate sulla base del rapporto tra l'ammontare dei fondi disponibili e l'ammontare complessivo dei contributi richiesti.
L'importo del contributo sarà erogato a ciascun locatore per l'intero ammontare spettante: 50 % della riduzione del canone di locazione, per immobile ad uso abitativo, ubicato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l'abitazione principale del locatario, entro il limite massimo di 1.200 euro per ciascun locatore (provvedimento n. 180139 del 6 luglio 2021, punto 4.3).
Franco Metta