E se la leggerezza diventasse il nuovo standard per l’architettura del futuro? Ottagono, l’azienda di Dal Pozzo Group dedicata alla Green Architecture, svelerà la sua visione nell’appuntamento di mercoledì 14 maggio 2025 organizzato a Milano dalla rivista Arketipo, in collaborazione con l’Ordine e la Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Milano. L’incontro, che si terrà dalle 17:30 alle 19:30 nella sede dell’Ordine (via Solferino 17/19, Milano), si inserisce nel ciclo formativo “Arketipo incontra l’Ordine” e sarà dedicato al tema della leggerezza in architettura.
L'intervento di Ottagono
Ottagono – selezionata come caso studio e già pubblicata su Arketipo con un articolo della Prof.ssa Maria Antonia Barucco dell’Università Iuav di Venezia – presenterà le potenzialità innovative del suo sistema costruttivo in acciaio sagomato a freddo, una tecnologia che permette un’installazione rapida, precisa e reversibile, semplificando tutte le fasi di cantiere.
L’intervento di Ottagono, dal titolo L’evoluzione dello steel frame: dal progetto alla grande scala, continua il percorso culturale intrapreso dall’azienda per raccontare i propri progetti in collaborazione con designer Compasso d’Oro del calibro di Marc Sadler e Paola Lenti, o con studi di architettura internazionali come BlueArch e con aziende innovative come Pnat del Professore Stefano Mancuso, con cui Ottagono partecipa alla Biennale Architettura 2025, a cura di Carlo Ratti.
Il progetto
I relatori saranno l’Ingegnere Mattia Bedin, General Manager di Ottagono, l’Architetto Giovanni Fattori, che ha realizzato numerosi progetti dell’azienda, e Stefano Galliano, Business Developer di Remagin, realtà britannica specializzata nelle costruzioni offsite e partner di Ottagono, tra i primi a proporre soluzioni di intelaiatura in acciaio leggero, per strutture portanti multipiano e per involucri edilizi, nel Regno Unito e in Irlanda.
«Grazie alla partnership strategica con Remagin, lo steel frame proposto da Ottagono supera i limiti costruttivi precedentemente esistenti e punta a diffondersi come nuovo paradigma costruttivo, anche per progetti di edifici più complessi, fino a 15 piani di altezza», dichiara Mattia Bedin, General Manager di Ottagono. «Da questa visione è nato un progetto di 2 building da 3 piani – ora in fase di cantiere – che comprende 12 appartamenti esclusivi, presso una rinomata località montana. La dimensione del progetto rappresenta un’avanguardia nell’innovazione che mantiene al contempo tutti i vantaggi distintivi del sistema. Dalla rapidità di installazione alla precisione, dalla reversibilità alla riduzione di tempi e costi operativi. Dalla leggerezza strutturale all’elevata resistenza sismica».
L’evento
L’incontro sarà un’occasione unica per gli architetti della capitale del design italiano per approfondire come l’ingegneria strutturale e l’architettura possano integrarsi per creare edifici leggeri, sostenibili e performanti.
Oltre all’intervento di Ottagono, l’incontro prevede l’analisi di altri interessanti casi studio con la partecipazione dell’architetto Giulia de Appolonia di Officina di Architettura, che ha progettato il Palazzetto dello Sport di Olgiate Olona, e dell’architetto Massimiliano Milan di BUROMILAN, che da sempre collabora con Renzo Piano e insieme allo studio RPBW ha da poco realizzato la struttura della Torre Piloti Genova.
La partecipazione all’evento è aperta a tutti e gratuita previa iscrizione tramite form. Gli architetti potranno inoltre ottenere 2 CFP. Registrandosi, si riceverà l’estratto digitale della rivista Arketipo di marzo, intitolato “Lightness”, e i partecipanti in presenza riceveranno in omaggio la copia cartacea. Sarà inoltre possibile seguire l'evento in diretta streaming sulla pagina Facebook di Ordine e Fondazione Architetti Milano a partire dalle ore 17:30.