La sfida del convegno “Citta? donna. La citta? ricostruita al femminile” e? quindi quella di provare ad applicare questo “nuovo sguardo e nuovo patto” anche alla progettazione delle citta?, sia nella riqualificazione delle periferie (ed e? l’aspetto che verra? evidenziato dal lavoro di ricerca svolto dalla Professoressa Emanuela Casti dell’Universita? di Bergamo) che nella ridefinizione del ruolo e dell’identita? di territori complessi come Milano, alla base delle scelte che orientano la riforma del governo urbanistico, come verra? discusso dalla Vicesindaco Ada Lucia De Cesaris.
“Un’inclusione a volte solo di facciata” e? la provocazione a cui saranno chiamate a rispondere in primo luogo l’architetto Luisa Fontana e l’avvocato Claudia Parzani che amplieranno il dibattito alle distorsioni causate da una predominanza maschile nella progettazione delle citta?, che si traduce in un paesaggio urbano che marginalizza o non prende in considerazione le differenti esigenze di diverse categorie di cittadini. “Per le donne e non femminili” e? la scelta rivendicata dalla Direttrice Daniela Hamaui, che provera? ad applicare questa visione anche al futuro delle citta?, evitando “idee preconcette che poi una volta che sperimenti altre strade si rivelano essere scelte di comodo non dettate in nessun modo da una realta? neanche di tipo economico”.
Samia Nkrumah, componente della giuria ArcVisionPrize e Ambassador WE Women for Expo e Marta Dassu?, Presidente Esecutivo WE Women for Expo, anche alla luce delle loro esperienze di Governo (come prima leader femminile di un partito politico in Ghana e come Vice Ministro degli Esteri in Italia) racconteranno le leve necessarie per un cambiamento.
In conclusione e? previsto l’intervento di Linda Lanzillotta, Vice Presidente del Senato della Repubblica.