Mapei è tra le aziende migliori al mondo, lo certifica la classifica World ’s Best Companies 2025 pubblicata da Time. Alla sua terza edizione, lo studio decreta le mille aziende che stanno tracciando la strada per il futuro.
La classifica si basa su un’analisi approfondita che ha coinvolto tre dimensioni fondamentali: la soddisfazione dei dipendenti, la crescita dei ricavi e la trasparenza in ambito ESG (ambientale, sociale e di governance). Lo studio ha raccolto dati da oltre 200.000 lavoratori a livello globale, ha analizzato le performance finanziarie degli ultimi tre anni e ha valutato l’impegno delle aziende in materia di sostenibilità e responsabilità sociale.
Attraverso un modello di punteggio che attribuisce lo stesso peso a ciascuna dimensione, sono state selezionate le mille aziende con le performance più elevate. Queste realtà si distinguono per la capacità di innovare, crescere in modo sostenibile e creare ambienti di lavoro inclusivi e di qualità, rappresentando così un punto di riferimento nel panorama economico internazionale.
Per Mapei questo riconoscimento premia una crescita solida e responsabile, che ha portato il Gruppo a chiudere il 2024 con un fatturato consolidato di 4,4 miliardi di euro, in aumento del 4,7% rispetto all’anno precedente. Con oltre 13.000 dipendenti, 106 impianti produttivi e una rete globale di 39 centri di ricerca, Mapei ha saputo coniugare espansione internazionale, innovazione e attenzione alle persone e all’ambiente. L’impegno per la sostenibilità si riflette anche nel supporto attivo allo sport e alla cultura, ambiti in cui Mapei investe per generare valore sociale, promuovere l’eccellenza e rafforzare il legame con le comunità.
"In un contesto globale in continua evoluzione, Mapei conferma la propria strategia investendo con continuità nelle persone, nell’innovazione e nella sostenibilità per costruire valore duraturo e condiviso – dichiara Giuseppe Castelli, Group Corporate HR & Organization Director Mapei –. Da anni perseguiamo una crescita equilibrata, guidati dalla convinzione che il profitto debba andare di pari passo con l’etica, il rispetto per le persone e la creazione di valore per il territorio”.
