Tecnologie innovative

MUST, il progetto che rivoluziona i pacchi batteria: strutture leggere, multifunzionali e sostenibili per le auto elettriche

Finanziato dal MIMIT con oltre 4 milioni di euro, il programma coinvolge ENEA, Aerosoft e ATM per sviluppare nuove strutture integrate nel telaio grazie a materiali compositi avanzati e tecniche di stampa 3D

venerdì 12 dicembre 2025 - Redazione Build News

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Realizzare strutture multifunzionali e sostenibili per i pacchi batteria delle auto elettriche, integrando direttamente le celle nel telaio dei veicoli: è l’obiettivo di MUST, il nuovo progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con oltre 4 milioni di euro. Alla guida del programma c’è Aerosoft Spa, affiancata da ENEA e ATM Srl, in una collaborazione che mette al centro innovazione, leggerezza e sostenibilità.

Negli ultimi anni, la rapida crescita della mobilità elettrica ha introdotto nuove esigenze ingegneristiche legate alla presenza delle batterie. “L’impiego delle batterie negli autoveicoli ha portato nuove esigenze costruttive sia in termini di ingegneria del veicolo che di requisiti tecnici”, spiega Sergio Galvagno, responsabile ENEA del progetto. La sfida principale consiste nello sviluppo e nella stampa 3D di materiali compositi di nuova generazione, capaci di generare strutture più leggere ma con la stessa — o maggiore — resistenza meccanica.

Nuovi compositi e tecniche di stampa 3D

Il progetto prevede l’impiego di compositi a matrice plastica rinforzati con fibre inorganiche — in particolare carbonio e vetro — già ampiamente utilizzati nei settori aeronautico e automobilistico per la loro elevata leggerezza e robustezza. ENEA sperimenterà materiali e processi additivi per realizzare nuovi componenti automobilistici e svilupperà pratiche di recupero e riuso degli scarti dei materiali compositi, contribuendo alla chiusura del ciclo produttivo.

“Per migliorare la sostenibilità ambientale ed economica del settore, valuteremo i potenziali impatti ambientali associati a questi processi”, sottolinea Galvagno.

Strutture più leggere e rigide, integrate nel telaio

Le strutture alveolari ottenute tramite queste tecnologie garantiranno rigidezza torsionale pari o superiore a quella dei sistemi attuali. MUST prevede anche l’impiego di nuove tecniche di giunzione, processi produttivi innovativi e strumenti avanzati di ingegneria computazionale per progettare alloggiamenti più efficienti per i pacchi batteria.

Il responsabile scientifico del progetto, Giorgio Fusco, R&D technical manager di Aerosoft, evidenzia come la riduzione del peso resti una delle sfide cruciali: “Le ultime generazioni di batterie sono ancora particolarmente pesanti, e il trade-off con le strutture portanti del veicolo è sempre più centrale per i costruttori”. Aerosoft si occuperà della progettazione strutturale dei prototipi dei contenitori batterie e delle ricerche sui processi di presso-termoformatura di nuovi materiali compositi.

Un progetto che guarda a un’auto elettrica più efficiente

Basata a Napoli e attiva da decenni nel settore dei compositi per aerospazio, automotive, navale e ferroviario, Aerosoft porta nel progetto una lunga esperienza industriale. MUST punta a definire un nuovo standard per la prossima generazione di veicoli elettrici, rendendoli più leggeri, più efficienti e più sostenibili grazie a un approccio integrato che unisce ricerca, innovazione dei materiali e tecnologie produttive avanzate.

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