Progetti

Recupero e consolidamento del Palazzo dei Priori di Fermo

Fra i prodotti a base di argilla espansa Leca utilizzati, Lecacem Classic, Leca CLS 1400 e Leca CLS 1800, tre soluzioni per il recupero del patrimonio storico

martedì 9 ottobre 2018 - Redazione Build News

01_Palazzo Priori Fermo

Dopo essere stato il luogo per eccellenza della vita politica della città, il polo museale di Palazzo dei Priori attualmente è sede della pinacoteca comunale e della sezione picena del museo archeologico di Fermo. A seguito del terremoto che ha colpito l’Italia centrale nel 2016, il palazzo è stato interessato da diversi cedimenti; successivamente all'elaborazione del progetto, nel 2017 sono stati avviati i lavori di ristrutturazione e consolidamento. Progettare e condurre a buon fine un intervento delicato di recupero su un edificio di tale pregio storico ha richiesto un’accurata scelta di materiali e tecnologie da utilizzare, integrando qualità di prodotto, maneggevolezza e facilità di posa anche in condizioni di particolare complessità e delicatezza esecutiva.


Rispondenti a tali requisisti sono le soluzioni leggere, resistenti e isolanti Laterlite a base di argilla espansa Leca selezionate per l’intervento di Fermo: Lecacem Classic, Leca CLS 1400 e Leca CLS 1800. All’Arch. Andrea Coscia e all’Ing. Massimiliano Tarquini è stato affidato l’incarico di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza (in fase di progettazione ed esecuzione) dei lavori di ‘opere di pronto intervento e messa in sicurezza di Palazzo dei Priori’. L’impresa Monaldi Edilizia s.a.s. di Monaldi Marco & C. di Montelparo (FM) si è aggiudicata l’appalto dei lavori di messa in sicurezza.

Tra le diverse lavorazioni previste dal progetto di recupero – racconta l’Ing. Massimiliano Tarquini –, una particolare rilevanza assume, sia per la qualità tecnica che per le quantità in gioco, la riqualificazione e il riempimento delle volte, con diverse tipologie, dalle volte a vela a quelle a padiglione, che caratterizzano i diversi piani dell’immobile.

Dal punto di vista operativo, il recupero delle volte di Palazzo dei Priori è stato eseguito rimuovendo il vecchio materiale di riempimento nelle cavità risanando la struttura portante muraria con prodotti specifici e realizzando un riempimento con il sottofondo alleggerito con Lecacem Classic.

In accordo con la sovraintendenza – racconta l’Arch. Andrea Coscia –, ci siamo resi conto che per risolvere le problematiche di restauro delle antiche volte avevamo bisogno di un materiale alleggerito compatibile con le strutture esistenti che potesse decrementare il carico permanente gravante sulla struttura portante. Per questo abbiamo scelto – precisa Tarquini – di utilizzare un prodotto a base di argilla espansa Leca che non solo ha una densità abbastanza contenuta a metro cubo, quindi materiale leggero, ma allo stesso tempo ha una buona capacità di resistenza a compressione ed è quindi in grado di andare a incrementare la capacità di resistenza del manufatto stesso.

Per il rifacimento di alcuni solai e per la realizzazione di solette collaboranti sono stati utilizzati due prodotti della gamma di calcestruzzi leggeri strutturali: Leca CLS 1400 e Leca CLS 1800. Laterlite offre un’ampia gamma di calcestruzzi leggeri strutturali Leca e CentroStorico, prodotti premiscelati in sacco in grado di coniugare la massima sicurezza strutturale (elevata resistenza) e la leggerezza necessaria negli interventi di ristrutturazione di edifici esistenti: queste caratteristiche ne fanno una soluzione ideale in tutti gli interventi in cui è necessario contenere i carichi gravanti sulle strutture esistenti garantendo al contempo la massima af dabilità strutturale.

I calcestruzzi leggeri strutturali a base di argilla espansa Leca, infatti, grazie ad un peso sino al 40% inferiore rispetto ad un calcestruzzo tradizionale in abbinamento ad una resistenza meccanica molto elevata (sino a 45 N/mm2), sono la soluzione ideale e a norma di legge in tutti gli interventi di ristrutturazione su edi ci esistenti. Oltre a offrire proprietà tecnologiche, i calcestruzzi strutturali rappresentano una soluzione vantaggiosa anche per quanto riguarda l’operatività in cantiere, grazie ai pratici imballi e alla leggerezza d’impiego. L’opera è stata realizzata in condizioni di lavoro estremamente complesse, in quanto alcuni manufatti erano accessibili solo tramite dei cavedi ricavati all’interno dei muri.

L’utilizzo delle soluzioni Laterlite – conclude l’Ing. Massimiliano Tarquini – ci ha permesso di realizzare ed eseguire l’intervento a regola d’arte grazie alla loro bassa densità e dalla facilità di messa in opera, tanto che siamo riusciti a tenere una media di circa di 25 metri cubi di impasto posato al giorno. Un altro vantaggio di questo materiale che abbiamo trovato molto utile nel cantiere del Palazzo dei Priori è stata la possibilità di pompare il prodotto utilizzando una normale pompa da sottofondi no al piano sottotetto.

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