-medium.jpg)
Un nuovo, prestigioso riconoscimento si aggiunge al percorso di Sacchi Elettroforniture, azienda di riferimento nella distribuzione di materiale elettrico e rinnovabili, verso un ambiente di lavoro sempre più inclusivo. L’azienda ha ottenuto la certificazione internazionale GEEIS (Gender Equality European & International Standard), rilasciata da Bureau Veritas, che attesta l’impegno concreto e strutturato in materia di parità di genere.
Le azioni intraprese
Lo standard GEEIS rappresenta un punto di riferimento globale per le organizzazioni che promuovono l’equità e l’inclusione, valorizzando la diversità in azienda. L’ottenimento di questa certificazione è il risultato di un percorso che ha visto Sacchi implementare iniziative mirate, tra cui:
- L’aggiornamento dei processi di assunzione e formazione, con particolare attenzione all’empowerment femminile;
- La creazione di un Comitato Guida per la Parità di Genere;
- Il sostegno economico al congedo parentale, con integrazione al 60% della retribuzione;
- Dei piani di crescita inclusivi per le persone in azienda.
Una strategia coerente
La certificazione va ad aggiungersi alla UNI PdR125 per la Parità di Genere, rilasciata da IMQ nel 2024. Ciò conferma l'impegno costante di Sacchi nel promuovere e garantire un contesto lavorativo sempre più inclusivo, che coinvolge anche stakeholder, fornitori e collaboratori esterni.
“Non si tratta solo di rispettare uno standard, ma di costruire ogni giorno un luogo di lavoro dove unicità e inclusione siano la normalità, non l’eccezione. La certificazione GEEIS è per noi un ulteriore step della nostra filosofia, per la quale continueremo a investire su persone, idee e valori che fanno la differenza”, ha dichiarato Marco Valera, VP Human Resources di Sacchi Elettroforniture. “Crediamo che la valorizzazione delle diversità e la promozione dell’equità di genere siano leve fondamentali per la crescita sostenibile dell’azienda e per la creazione di un ambiente di lavoro in cui ogni persona possa esprimere il proprio potenziale. Questo traguardo ci motiva a continuare a innovare le nostre politiche HR”.
