Dal 24 settembre, per quattro giornate, l’eccellenza dell’industria tecno-lapidea mondiale sale di nuovo sul palcoscenico di Marmomac. Alla Fiera di Verona, dal 24 al 27 settembre, va in scena la 58° edizione del Salone internazionale dedicato all’intera filiera della pietra naturale declinata in ogni suo aspetto: prodotto, tecnologia, cultura e formazione.
Quest’anno sono 1.485 le aziende espositrici presenti a Marmomac, di cui oltre il 68% estere provenienti da 55 paesi; sono attesi operatori professionali da più di 130 nazioni, grazie alle attività congiunte di incoming di buyer, in collaborazione con ICE-Agenzia e Confindustria Marmomacchine.
Dodici i padiglioni da visitare a cui si aggiungono 4 aree esterne per una superficie espositiva di 74.000 metri quadrati, vetrina per le ultime innovazioni nel campo delle tecnologie di lavorazione della pietra, degli accessori e della componentistica, insieme a tutte le varietà di materiali lapidei, dai blocchi grezzi, alle lastre fino ai prodotti finiti e alle ultime applicazioni nel campo dell’interior design.
L’Inaugurazione
Marmomac 2024 apre martedì 24 settembre alle 11, nel padiglione 10 (palco del The Plus Theatre), con ingresso dalla porta Re Teodorico, in viale dell’Industria.
Alla cerimonia di apertura del Salone sono stati presenti Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, Damiano Tommasi, sindaco di Verona, e Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona.
È stata poi presentata la ricerca realizzata da Nomisma per Marmomac “Status e posizionamento del settore lapideo italiano”, illustrata da Emanuele di Faustino, responsabile industria retail e servizi di Nomisma. Dati e scenari, poi, sono stati commentati nel talk moderato da Vittoriana Abate, conduttrice e giornalista Rai, a cui hanno partecipato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, Domenico De Angelis, condirettore generale Bbpm, Flavia Milaneze, presidente di Milanez & Milaneze, Gianluca Pellegrino, presidente di Confindustria Marmomacchine, Matteo Zoppas, presidente di ICE-Italian Trade Agency e Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Gli altri appuntamenti della prima giornata
Alle 14.30, nel The Plus Theatre, inaugurazione di “Full/Empty” con la presentazione delle opere realizzate in pietra naturale ad opera di famosi designer di studi internazionali. La mostra, curata da Raffaello Galiotto, è stata oggetto di un talk alla presenza degli artisti Giacomo Garziano, Vivian Cozer, Gramazio Jörgensen Kohler, Renee Cheng, Kinney Chan, Sylvia Xie e Connie Huang di CCD Cheng Chung Design.
Alle 15.30 appuntamento ancora nel The Plus Theatre con The Applaud. L’installazione, curata da Danilo Di Michele, torna dopo il successo della prima edizione con un nuovo progetto che promuove la cultura litica e ne svela le straordinarie potenzialità. Protagonista dell’opera che prende forma è il Fazzoletto, ispirato al vaso disegnato dal genio creativo di Fulvio Bianconi per Venini. Una celebrazione della pietra naturale e il simbolo di ciò che rappresenta il settore litico: sintesi tra tecnica, tecnologia di precisione e bellezza che sfida il tempo. L’installazione si avvale di robot di ultima generazione e grazie ad una rete di partner adotta soluzioni avanzate per la produzione, come i sistemi per il trattamento delle acque, in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Il programma della giornata inaugurale si è concluso alle 17, sempre nel The Plus Theatre, con la tradizionale cerimonia di proclamazione dei Mastri della pietra 2023, l’importante riconoscimento per coloro che si sono distinti nel valorizzare e promuovere il settore del marmo.