La Confedilizia ha espresso soddisfazione per l’intervento chiarificatore dell’Agenzia delle Entrate sulle detrazioni edilizie “prima casa”.
La nuova circolare n. 8 dell’Agenzia delle Entrate, diffusa il 19 giugno 2025, “contiene importanti precisazioni in merito alla possibilità di usufruire, per l’abitazione principale, delle detrazioni maggiorate per interventi edilizi previste dall’ultima legge di bilancio, pari nel 2025 al 50% dell’Irpef”, sottolinea la Confederazione italiana della proprietà edilizia.
I chiarimenti del Fisco
Anzitutto, viene chiarito che “qualora l’unità immobiliare non sia adibita ad abitazione principale all’inizio dei lavori, la maggiorazione spetti per le spese sostenute per i predetti interventi a condizione che il medesimo immobile sia adibito ad abitazione principale al termine dei lavori”.
Inoltre, viene precisato che nel caso in cui gli interventi agevolati riguardino parti comuni degli edifici, “la maggiorazione debba essere applicata alla quota di spese imputata al singolo condomino se il medesimo è proprietario o titolare di diritto reale di godimento dell’unità immobiliare destinata ad abitazione principale”.
Da ultimo, viene evidenziato che le detrazioni maggiorate previste per le abitazioni principali spettano anche nel caso in cui gli interventi edilizi siano realizzati sulle relative pertinenze (quali cantine e garage).
“La Confedilizia, che aveva suggerito tali interpretazioni sin dall’approvazione della manovra, esprime soddisfazione per l’intervento chiarificatore dell’Agenzia”, conclude la nota della Confederazione italiana della proprietà edilizia.
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