L’entrata in vigore dell’ora solare sancisce l’arrivo di giornate più brevi, con un maggior numero di ore di buio. Un fattore che offre maggior copertura a ladri e malintenzionati per mettere a segno effrazioni, danneggiamenti e sottrazione di asset di valore nei cantieri edili. A confermare questo trend stagionale è l'Indagine sulla Criminalità nelle Costruzioni 2024 condotta da BauWatch, secondo la quale oltre il 50% degli intervistati ha affermato che, in questo periodo dell’anno, la frequenza di furti e atti vandalici è maggiore.
Sicurezza High Tech in risposta alle minacce stagionali
La minor visibilità notturna offre una valida copertura ai ladri, favoriti anche dal numero ridotto di lavoratori presenti in loco. Un binomio che non solo aumenta la frequenza dei furti nei cantieri, ma anche la loro complessità. E per rispondere a minacce sempre più insidiose - il 15% dei lavoratori intervistati afferma che i furti sono diventati “molto più sofisticati” rispetto agli anni precedenti – occorre potenziare le misure di sicurezza con l’ausilio dell’innovazione tecnologica.
Il recente “Crime Report 2025” di BauWatch – basato su un sondaggio su oltre 3.900 aziende europee del settore edile, 500 delle quali italiane - rivela, però, che ancora molto resta da fare nel percorso verso l’adozione di sistemi di sicurezza “High Tech” nei siti di costruzioni: un ampio 47% di rispondenti affida la sua sicurezza a semplici recinzioni perimetrali e il 39% ad allarmi, mentre il 25% sceglie i segnali di avvertimento ed il 23% di guardie di sicurezza. Solo il 13% degli intervistati, infine, si avvale di Sistemi CCTV fissi, un esiguo 12% di Torri CCTV e il 3% ricorre ai droni. Tuttavia, queste soluzioni, pur essendo utili, non si sono rivelate infallibili di fronte al crescente livello di organizzazione dei criminali.
“Rimodulare i sistemi di sicurezza in risposta ai cambiamenti ambientali e stagionali è cruciale per garantire la salvaguardia degli asset nei cantieri. In presenza di una maggior oscurità e di un concomitante aumento dei furti, abbracciare la tecnologia non è più un’opzione, ma una scelta strategica”, ha dichiarato Laura Casparrini, Managing Director di BauWatch Italia. “Le moderne soluzioni di sicurezza integrano un potente occhio elettronico con i metodi tradizionali, sopperendo anche all’assenza del personale nelle ore notturne anche grazie all’ausilio dell'intelligenza artificiale, come nel caso della video-analisi ipertecnologica, che rileva in automatico eventuali minacce per consentire una risposta rapida.” E aggiunge: “Stiamo assistendo a un vero cambio di paradigma nella sicurezza per i cantieri e BauWatch risponde alle mutate esigenze dei suoi clienti con sistemi di monitoraggio in tempo reale, in grado di rilevare attività sospette e fornire risposte rapide. In particolare le nostre soluzioni GreenLight e Solar sono dotate di telecamere con una funzione preventiva, che grazie al deterrente luminoso dissuadono i ladri dall'entrare in cantiere e reattiva, perché sono collegate a una centrale d'allarme che si attiva immediatamente in caso di intrusione, scoraggiando i criminali ancor prima che agiscano.”
Oggi investire in sicurezza è essenziale, anche alla luce dei risultati del “Crime Report 2025”, che pone in evidenza come la criminalità nei cantieri abbia causato ritardi nel 38% dei progetti – con slittamenti fino a quattro settimane – e un superamento del budget previsto nel 22% dei casi. Ecco perché le tecnologie fanno davvero la differenza, come nel caso delle torri di videosorveglianza mobile, che forniscono un monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rilevando le minacce in tempo reale e scoraggiando gli intrusi prima che causino danni.