L’approvazione in commissione Bilancio dell’emendamento del Governo alla manovra, ripresentato dopo il vertice delle ultime ore, incassa il giudizio positivo dell’Ance. Al centro del provvedimento c’è il ripristino delle risorse destinate al caro materiali per i cantieri in corso e al piano casa, due leve considerate fondamentali per sostenere il settore delle costruzioni e rispondere a un disagio sociale sempre più evidente.
A commentare l’esito del voto è la presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili, Federica Brancaccio, che sottolinea l’importanza delle misure approvate: «Bene il ripristino delle risorse destinate al caro materiali per i cantieri in corso e al piano casa».
Secondo Ance, si tratta di interventi indispensabili per mettere il Paese al riparo dal rischio di un blocco dei cantieri, che avrebbe ripercussioni dirette sulla crescita economica e sull’occupazione. Allo stesso tempo, il piano casa rappresenta una prima risposta concreta a una emergenza abitativa sempre più grave, che colpisce in particolare le grandi città e che ormai assume i contorni di una vera e propria emergenza sociale.
«Queste misure sono fondamentali non solo per garantire la continuità dei lavori, ma anche per affrontare una situazione che incide in modo diretto sul benessere delle persone», prosegue Brancaccio, evidenziando il legame tra politiche per l’edilizia, sviluppo economico e coesione sociale.
La presidente dei costruttori esprime infine apprezzamento per il lavoro svolto dall’Esecutivo: «Apprezziamo lo sforzo del Ministro Salvini, di tutto il Governo e dei parlamentari che si sono impegnati in queste ore per non inficiare gli effetti positivi per la crescita e il benessere sociale contenuti nella manovra».
Il giudizio dell’Ance rafforza così il valore strategico delle scelte compiute, confermando il ruolo centrale del settore delle costruzioni come motore di sviluppo e come strumento chiave per rispondere alle nuove sfide economiche e sociali del Paese.
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