Cristina rubinetterie annuncia il lancio della linea galvanica nello stabilimento di Gargallo. Ogni dettaglio della linea è stato pensato per risparmiare energia e ridurre l’impatto ambientale: dall’isolamento termico delle vasche riscaldate con coperchi automatici alle soluzioni per il trattamento delle acque reflue, specifico per consentirne il loro riutilizzo.
L’impianto
La nuova linea galvanica è stata progettata suddividendo lo spazio in due macro aree: la prima dove avviene la “magia” del processo galvanico vero e proprio con un impianto fortemente automatizzato, mentre nella seconda l’acqua, grazie ad un avanzato sistema di depurazione, può essere riutilizzata, limitando prelievi e sprechi.
Il sistema di depurazione assicura alla linea galvanica una produzione, continua ed efficiente, utilizzando meno di 1000 litri di acqua all’ora in nuovo prelievo. Un impianto galvanico paragonabile per dimensione e capacità produttiva ne userebbe almeno sette volte tante, con un consumo giornaliero vicino a 50.000 litri.
L’impianto galvanico, che per dimensione e capacità era un terzo del nuovo, consumava la stessa quantità di acqua. Il nuovo investimento, quindi, non solo riduce i consumi, ma permette anche di aumentare la produzione, dimostrazione che sostenibilità ed efficienza possono andare di pari passo.
Il processo di galvanizzazione
Ogni vasca contenente liquidi riscaldati è dotata di un sistema di coperchi ad apertura e chiusura automatica che riducono la dispersione di energia di quasi il 30%. Per realizzare il processo ci si avvale dell’aiuto di diversi sistemi robotizzati di sollevamento e spostamento delle barre, riducendo lo sforzo fisico degli operatori e limitando il loro contatto con le vasche di processo chimico. L’intera struttura è costruita su una grande piattaforma contenitiva di pvc, per prevenire eventuali sversamenti nell’ambiente. Gli impatti negativi sulla salute degli operatori e dell’ambiente si realizza anche attraverso un potente impianto di depurazione dell’aria e delle acque reflue, che vengono trattate nell’area di depurazione per poterle riutilizzare, rilasciandone in ambiente solo una minima parte.
È stata predisposta una nuova linea galvanica per depositare sui rubinetti un doppio trattamento di nichel, sia semilucido che lucido, un layer aggiuntivo rispetto ai metodi tradizionali del settore, così da garantire sui particolari resistenza alla corrosione.
Per rispondere alle richieste crescenti dei mercati internazionali, è ora possibile gestire anche la deposizione del cromo trivalente nella colorazione tradizionale in affiancamento e, a tendere, in sostituzione del cromo esavalente.