Aziende

Economia circolare: una sfida per l’industria delle costruzioni

In una conferenza organizzata a BAU 2019, Xella ha presentato alcuni prodotti realizzati con materiali riciclati

giovedì 17 gennaio 2019 - Redazione Build News

Durante BAU 2019 [Monaco di Baviera dal 14 al 19 gennaio] Xella ha organizzato un panel dedicato a uno dei temi cruciali per il futuro dell’industria delle costruzioni: l’economia circolare, che si basa sul principio del riutilizzo dei materiali al fine di proteggere le risorse naturali ed evitare gli sprechi. Un’esigenza sempre più sentita non solo dai clienti – ormai sensibilizzati al tema della tutela ambientale – ma anche dalle normative più recenti.

I partecipanti al dibattito – tra cui Volker Thome, capo del Dipartimento Materiali Minerali e Riciclo al Fraunhofer Institute, e i tre esperti di Xella Jochen Fabritius, CEO dell’azienda, Torsten Schoch e Kay Baugut – hanno discusso dei prerequisiti legali e delle richieste che provengono dalla società, e hanno presentato alcuni prodotti realizzati con fonti riciclabili.

Stiamo già mettendo in pratica l’economia circolare - ha detto Fabritius, preannunciando che i prodotti presentati a questa edizione di BAU saranno disponibili sul mercato già nel 2019. Tra questi c’è Ytong Silent+, unità di silicato di calcio che contiene, come componente sostanziale, calcestruzzo aerato autoclavato, in sostituzione di una quantità significativa della sabbia — che insieme ad acqua e calce è uno dei suoi tre componenti naturali. In questo modo si riduce l’utilizzo di materie prime sempre più scarse e costose, senza sacrificare le esigenze di stabilità e omogeneità. Per produrre nuovo calcestruzzo aerato autoclavato, Xella ha lanciato un progetto insieme a Otto Dörner, specialista nella gestione dei rifiuti, che punta a estrarre le materie prime necessarie dai sottoprodotti delle demolizioni.

Per chiudere il ciclo materiale del calcestruzzo Ytong sono stati sviluppati i BigBags, che raccolgono il calcestruzzo aerato autoclavato direttamente sul sito di costruzione e lo riportano in uno stabilimento Xella, dove viene reinserito nel processo di produzione.

Ursa PureOne, invece, è un materiale isolante formato per più del 70% da vetro riciclato, che risponde ai requisiti della certificazione tedesca Blue Angel e ai più alti standard europei per l’aria indoor (certificato INDOOR AIR COMFORT GOLD di Eurofins). L’utilizzo di prodotti riciclati al posto di risorse naturali non solo permette di abbattere i costi, ma protegge l’ambiente e aiuta a preservare le risorse nel lungo periodo.

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