L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate dalle agenzie del Gruppo, rilevando che nel secondo semestre del 2015 l’82% delle compravendite riguarda le abitazioni usate ed il 18% le tipologie di nuova costruzione.
A livello nazionale, considerando solo le compravendite di tipologie nuove, quella più acquistata è il trilocale, seguita dal bilocale, dal 4 locali, dalle soluzioni semindipendenti ed infine dalle tipologie indipendenti. La stessa analisi, condotta sulle tipologie usate, restituisce un risultato analogo.
Nelle grandi metropoli la percentuale delle compravendite di tipologie usate sale al 91,3% e quella delle costruzioni nuove è all’8,7%.
Nei capoluoghi di provincia la percentuale delle compravendite che ha per oggetto un immobile usato scende all’85,4%: il nuovo sale al 14,6%. Nell’hinterland delle grandi città, invece, la percentuale degli scambi che hanno per oggetto un immobile nuovo è ancora più elevata, 19,4%, mentre l’usato si attesta all’80,6%.
Questi dati confermano che le soluzioni nuove sono scambiate maggiormente nell’hinterland, dove negli anni del boom immobiliare sono stati fatti tanti interventi di nuova costruzione che all’epoca erano acquistati perché meno costosi rispetto ai prezzi delle grandi città.
In questo momento i potenziali acquirenti prediligono, in linea di massima, le abitazioni usate ed in buono stato perché temono di iniziare i lavori di ristrutturazione.
Ciò non toglie che l’esistenza degli incentivi fiscali sta portando ad acquistare immobili da ristrutturare, ma solo se il prezzo è particolarmente conveniente e tale da giustificare il sostenimento dei lavori di ristrutturazione.