La giuria di URSA Award 2015 ha proclamato il vincitore del concorso promosso da URSA Italia in collaborazione con il Politecnico di Milano e la ONLUS Italian Climate Network, con l’obiettivo di premiare i progetti architettonici che impiegano le migliori soluzioni tecnologiche per valorizzare i temi chiave del risparmio energetico, del design, dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale.
Ad aggiudicarsi la vittoria per aver meglio interpretato lo spirito del contest è stato l’architetto Diego Nepote – Andrè affiancato dal team composto dall’ingegnere Orlando Giovannone e dagli architetti Caterina Di Giorgio, Marialaura Ruggieri e Azzurra Cantarelli, ideatori di un intervento di riqualificazione del borgo rurale “I Ciacca” a Picinisco (Fr), risalente al XVI secolo e situato all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La premiazione è prevista a gennaio 2016.
Il progetto si basa sulla riconversione di un insieme di case in pietra a nuova destinazione d’uso, per ospitare una scuola internazionale di agronomia ed enogastronomia secondo una filosofia che coniuga la tradizione dell’architettura rurale locale con l’innovazione sia tecnologica sia agricola ed enogastronomica, con nuove attività di sperimentazione e produzione. La riqualificazione dell’agglomerato prevede l’impiego di tecnologie costruttive ecosostenibili e, per l’isolamento, una gamma di prodotti URSA: dal polistirene estruso URSA XPS, alla lana minerale URSA TERRA, alla lana di legno mineralizzata URSA WOODLITH, ai teli sintetici per il controllo igrometrico URSA SECO. La sostenibilità, elemento cardine dell’intero intervento, contempla inoltre l’applicazione di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici, solare termico e ventilazione meccanica) e la gestione dell’acqua attraverso la fitodepurazione e il riuso delle acque meteoriche.