La riforma del codice degli appalti è stata al centro di un seminario che si è tenuto ieri presso la sede dell’Ance alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e del presidente Anac, Raffaele Cantone.
Nell’ampia relazione introduttiva, il presidente De Albertis ha ribadito che il nuovo codice, in fase di approvazione, rappresenta uno strumento necessario per imprimere una svolta in termini di semplificazione, trasparenza e legalità al sistema degli appalti. Condividendo lo spirito positivo della legge delega approvata dal Parlamento, il presidente Ance ha chiesto, tuttavia, alcuni interventi migliorativi in merito a qualificazione, massimo ribasso e subappalto.
De Albertis, inoltre, ha posto grande accento sulla necessità di rendere più efficienti i meccanismi di spesa delle pubbliche amministrazioni per cogliere l’opportunità offerta da tutti i nuovi investimenti previsti e dalla clausola europea che, con un aumento di spesa per 5,1 miliardi di euro, può attivare il cofinanziamento di programmi infrastrutturali per il valore di 11,3 miliardi.
CANTONE: UN PERIODO TRANSITORIO PER LE LINEE GUIDA. Importanti aperture sono state espresse dal presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Cantone, che ha sottolineato la necessità di una breve norma transitoria per permettere all’Anac di proseguire il confronto con stakeholders, imprese e operatori nella definizione delle linee guida. Su questo punto, il ministro Delrio si è dimostrato disponibile a un regime transitorio e a eventuali modifiche affinché il codice non sia un problema ma una risorsa per tutto il sistema.
OK DI DELRIO. Il periodo transitorio sarebbe di uno o tre mesi nel corso del quale continuerà ad essere in vigore il regolamento del 2010. "Il nostro obiettivo era di essere pronti per il 18 aprile, e il 18 aprile ci siamo", tuttavia "se il presidente dell'Anac chiede un mese di tempo in piu' per le linee guida non c'e' nessuna opposizione da parte nostra per una riforma cosi' importante", ha detto il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ieri a margine dell'audizione sul nuovo Codice appalti presso le commissioni riunite Ambiente di Camera e Senato.
SUBAPPALTI, “NESSUN PROBLEMA A REINTRODURRE SOGLIE”. Per quanto riguarda il nodo dei subappalti, Delrio ha detto che "il Governo non ha nessuna difficoltà a reintrodurre soglie, se la Commissione o il Parlamento lo chiedono. Per noi non è un problema, assolutamente”.