Il progetto POP, sviluppato in collaborazione con Festo Consulting, punta a eliminare dal ciclo produttivo tutto ciò che è inutile e superfluo, ovvero non strettamente funzionale all’attività svolta, qualunque essa sia. L’obiettivo finale è quello di arrivare ad una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse.
Il progetto POP si basa sull’applicazione del metodo delle “5S”, una metodologia, di matrice giapponese, che si basa appunto su 5 passi operativi. La prima fase prevede la selezione (seiri nella dizione nipponica) tra ciò che è utile e ciò che inutile nel processo e punta all’eliminazione di tutto ciò che ingombra il posto di lavoro e non serve. Da qui si passa allo step dell’ordine (seiton), durante il quale si predispone ogni cosa in modo che sia di facile e veloce reperimento, al fine di ridurre i tempi di ricerca, aumentando contemporaneamente il comfort e la sicurezza del posto di lavoro.
Il terzo passaggio prevede la pulizia (seiso) in quanto un posto di lavoro pulito diventa necessariamente più funzionale. Un ulteriore passo è quello della standardizzazione (seiketsu) ovvero la definizione di regole, non solo operative ma anche visuali, all’interno delle quali tutti si muovono in modo uniforme. L’ultimo passo è quello che prevede il rispetto dei comportamenti e degli standard definiti e la loro diffusione (shitsuke).