Il 5 giugno 2025 presso lo “Swiss Corner Milano”, uno spazio innovativo dedicato agli eventi della Camera di Commercio Svizzera in Italia, si è svolta la conferenza stampa di ANICA per lanciare la propria campagna per il rinnovo degli impianti termici nel comparto delle applicazioni Commercial & Industrial Heating
Ad aprire i lavori il Presidente ANICA, David Herzog: “Siamo davanti a una realtà nota: manca manodopera qualificata, mancano competenze aggiornate per affrontare il ritmo accelerato della transizione energetica. Ma a questo problema strutturale dobbiamo rispondere con una visione lungimirante.
Ed è in questo quadro che emerge una grande opportunità: i giovani. Per questo oggi ANICA lancia un appello alle istituzioni. È il momento – e non possiamo più aspettare – di istituire un bando nazionale per la modernizzazione della formazione nel nostro settore.
Oggi ANICA presenta anche ufficialmente la campagna per il rinnovo degli impianti termici nel comparto Commercial & Industrial Heating. Una nuova visione integrata, in linea con gli obiettivi europei per la decarbonizzazione, che unisce tecnologie digitali, sistemi ibridi, pompe di calore, caldaie a condensazione e integrazione intelligente tra fonti convenzionali e rinnovabili.
I nostri Soci sono in prima linea, con competenze riconosciute e soluzioni all’avanguardia. La valutazione dei mix tecnologici che promuoviamo guarda non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche a OPEX, CAPEX, ROI e gestione dinamica dell’energia, secondo i criteri RSE e le linee guida europee.
Siamo convinti che tecnologia, formazione e visione strategica debbano procedere insieme. Perché il cambiamento non si impone. Si costruisce, si accompagna, si accelera. E oggi, il tempo di accelerare è arrivato".
La conferenza stampa è poi proseguita con l’intervento di Jacques Gandini, Segretario Generale ANICA che ha voluto esprimere il tema della priorità di intervento anche nel campo del Profesional Heating nel campo Commerciale & Industriale ed introdurre i 10 temi chiave della campagna per il RINNOVO DEGLI IMPIANTI NEL COMPARTO COMMERCIAL & INDUSTRIAL HEATING.
I 10 punti chiave della campagna
1. Riduzione dei costi operativi
- Gli impianti moderni basati su mix tecnologici che privilegiano fonti rinnovabili e controlli digitali evoluti sono tendenzialmente molto più efficienti rispetto a impianti vecchi e non più al passo con i tempi.
- Il costo totale di proprietà (TCO – Total Cost of Ownership) molto spesso si riduce grazie a minori consumi.
- Potenziale protezione dal rischio di volatilità dei prezzi del gas.
2. Aumento dell'efficienza energetica
- Gli impianti obsoleti hanno quasi sempre rendimenti bassi (a volte anche solo del 70–80%) livelli decisamente superiori possono essere ottenuti con l’uso delle tecnologie moderne.
- Si integrano con sistemi smart per ottimizzare i consumi (building automation, controllo dinamico della temperatura), in linea con i dettami del concetto dello “Smart Readiness Indicator”.
3. Riduzione delle emissioni CO₂
- Le tecnologie rinnovabili o ibride riducono drasticamente l’impronta carbonica del processo termico.
- Fondamentale per aziende che vogliono certificarsi ESG, ISO 50001, o aderire a schemi Net Zero.
4. Conformità normativa (evitare sanzioni e restrizioni)
- Obblighi crescenti di ristrutturazione per edifici con impianti inefficienti (EPBD).
- Accesso a fondi pubblici legato sempre più anche all’efficienza e sostenibilità delle infrastrutture.
- Dare più possibilità all’impresa di competere nel mondo della sostenibilità.
5. Valorizzazione dell’immobile o sito industriale
- Migliora la classe energetica e quindi il valore di mercato del terziario, ma anche il bilancio ESG della Aziende produttive ed energivore.
- Favorisce locazioni e compravendite più rapide.
- Riduce rischi finanziari futuri legati a normative più stringenti in tema ESG.
6. Utilizzo delle rinnovabili e del Calore di Scarto
- Promozione di solare termico, biomassa sostenibile, idrogeno verde.
- Recupero del calore di processo e sua redistribuzione (es. in reti di teleriscaldamento).
7. Efficienza energetica come obbligo legale
- Target vincolanti di riduzione del consumo energetico per i settori industriali e terziari (Direttiva EED).
- Audit energetici obbligatori per grandi imprese.
8. Smart control & digitalizzazione
- Sistemi digitali per monitoraggio, telecontrollo e manutenzione predittiva degli impianti.
- Indice di “smart readiness” degli edifici (EPBD).
9. Accesso a finanziamenti e incentivi
- Fondi UE (PNRR, InvestEU, Innovation Fund) orientati a progetti ad alta efficienza.
- Certificati bianchi e detrazioni per retrofit energetico.
- Accesso al credito più semplice per i migliori scoring ESG.
10. Creazione di posti di lavoro di qualità
- La necessità di nuove professionalità Green è evidente e ben illustrata da rapporti come quello emesso dal Sistema Informativo Excelsior di UNIONCAMERE e ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro).
A concludere gli interventi ha preso la parola Paolo Marcati, Amministratore di AN CAMINI, Socio ANICA e membro del Consiglio Direttivo, che ha voluto sottolineare come in un settore apparentemente semplice come le canne fumarie, ci sia necessità di innovazione, tanto quanto nei generatori termici e in tutti i componenti d’impianto
Questa iniziativa si articolerà in una serie di comunicazioni mirate al mercato, veicolate, per scelta strategica, prevalentemente attraverso media digitali, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sull’importanza del tema. Al centro della campagna vi saranno 10 punti chiave, che ne costituiranno il nucleo informativo e valoriale.