La prefabbricazione in calcestruzzo torna al centro dell’agenda edilizia italiana grazie alla nuova iniziativa congiunta promossa da ASSOBETON (Associazione Nazionale Industrie Manufatti Cementizi) e CTE (Collegio dei Tecnici della Industrializzazione Edilizia). L’obiettivo è ambizioso: rinnovare la percezione pubblica della prefabbricazione, valorizzarne il ruolo nella transizione verso l’industrializzazione edilizia e costruire un ponte solido tra università, professionisti e industria.
Un settore strategico, ma con un problema di competenze
In Italia, la prefabbricazione in calcestruzzo rappresenta un comparto da 4 miliardi di euro di valore, colonna portante della filiera delle costruzioni. Eppure, paradossalmente, il settore soffre una cronica carenza di tecnici specializzati, complice la riduzione – quando non la scomparsa – dell’insegnamento specifico nelle facoltà di Ingegneria Civile.
Secondo Enrico Dassori, Presidente di ASSOBETON, la direzione del mercato è chiara:
“Il mondo delle costruzioni sta virando in modo irreversibile verso l’industrializzazione e la digitalizzazione. La prefabbricazione in calcestruzzo è sinonimo di sostenibilità, efficienza e sicurezza. Pre-fabbricare è una scelta vincente in termini di costi, tempi e risparmio di risorse. Il nostro obiettivo è mostrare agli studenti e ai professionisti che questa è la strada per l’edilizia del futuro.”
Informare, attrarre, formare: il cuore del progetto
ASSOBETON e CTE realizzeranno un corpus coordinato di materiali divulgativi e didattici, destinato principalmente a studenti di Ingegneria e Architettura, ma anche a professionisti, investitori e operatori dell’informazione.
I contenuti avranno tre finalità principali:
- raccontare l’evoluzione della prefabbricazione in Italia, mettendo in luce innovazioni e casi studio contemporanei;
- superare la percezione obsoleta che lega la prefabbricazione esclusivamente al “capannone”, mostrando applicazioni architettoniche avanzate;
- descrivere tecnologie, processi produttivi e nuove competenze richieste dall’edilizia industrializzata.
Come spiega Enrico Nusiner, Presidente di CTE:
“Questo progetto è un ponte tra ricerca tecnico-scientifica e pratica industriale. Vogliamo offrire strumenti autorevoli e accessibili per attrarre giovani talenti e costruire una presenza continuativa e riconoscibile della prefabbricazione in calcestruzzo come tecnologia moderna e strategica.”
Una strategia di comunicazione lunga e capillare
Il progetto prevede una campagna multicanale, con attività su canali istituzionali, LinkedIn e media di settore. Sono in programma:
- articoli tematici e approfondimenti tecnici,
- infografiche sui vantaggi ambientali e prestazionali,
- mini-video con testimonianze e casi applicativi.
L’iniziativa vuole così generare un dialogo nuovo e strutturato tra accademia, imprese e professionisti, ponendo le basi per percorsi formativi dedicati e future collaborazioni.