Su proposta del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti, il Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2025 ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge di delega al Governo per la definizione di un quadro legislativo di riferimento per la filiera Carbon Capture and Storage (CCS), nonché per la disciplina dello sviluppo dell’idrogeno, dell’assetto regolatorio del settore e delle relative infrastrutture di rete e del sistema di governo per l’adempimento agli obblighi di riduzione delle emissioni di metano nel settore dell’energia.
Il provvedimento, collegato alla legge di bilancio 2025-2027, sarà ora trasmesso alle Camere con procedura d’urgenza per accelerarne l’esame e consentire l’adozione dei decreti attuativi entro i tempi utili alla realizzazione degli obiettivi climatici ed energetici fissati dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC) e dal Green Deal europeo.
Le nuove disposizioni
Le nuove norme mirano a porre le basi per l'avvio e lo sviluppo delle attività di cattura, trasporto, utilizzo e stoccaggio geologico del biossido di carbonio (filiera CCUS), disciplinando i principi e i criteri direttivi volti a consentire l'istituzione e l'implementazione di tale filiera, quale ulteriore leva di decarbonizzazione finalizzata al contenimento delle emissioni di biossido di carbonio, nel rispetto degli obiettivi nazionali ed europei.
Inoltre, il ddl delega anticipa l'individuazione e la designazione dell'Autorità di regolazione nazionale competente in materia di idrogeno, anche al fine di assicurare la piena attuazione del cosiddetto “Pacchetto Gas-Idrogeno” e predispone tutte le azioni necessarie per contribuire a un avvio del mercato nazionale dell'idrogeno e al suo successivo sviluppo.
Le nuove disposizioni puntano anche ad assicurare il rispetto del regolamento (TE) 2024/1787 sulla riduzione delle emissioni di metano nel settore dell'energia.
“Facciamo – dichiara il ministro Pichetto - un ulteriore passo concreto verso la neutralità climatica e la sicurezza energetica del Paese”. “Definiamo infatti – aggiunge - un quadro normativo chiaro per tecnologie fondamentali alla decarbonizzazione dei settori industriali più complessi”.
“Favoriamo inoltre – prosegue Pichetto - lo sviluppo dell’idrogeno come vettore strategico del futuro e rafforziamo gli strumenti per attuare gli impegni europei sul metano”. “Questo provvedimento - conclude il ministro - si inserisce pienamente negli impegni assunti dall’Italia in sede europea e conferma la nostra volontà di guidare il processo di innovazione e sostenibilità energetica, con serietà ed efficienza”.