Un masterplan per dare vita ad una rete infrastrutturale italiana delle ciclovie turistiche.
Questa l'idea che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha presentato questa mattina a Legambiente dove è avvenuta la presentazione dello studio di Confindustria-Ancma sulla ricaduta economica del Grab, il Grande raccordo anulare delle Bici di Roma, una volta che fosse completato.
Lo studio prevede che per ogni euro investito ci sarebbero 5 euro guadagnati in introiti e fiscalità, grazie ai 600mila turisti previsti solo nel primo anno di percorrenza. Hanno partecipato alla presentazione Rossella Muroni, Presidente Legambiente, Piero Nigrelli, Confindustria – Ancma, on. Paolo Gandolfi, membro della IX Commissione permanente Trasporti, Alberto Fiorillo, Coordinatore del Progetto Grab.
Il Grab è una delle quattro ciclovie di interesse nazionale previste dalla Legge di stabilità 2016 con 96 milioni nel triennio 2016-19.
"Per noi le ciclabili sono un'infrastruttura al pari delle strade, anzi meglio", ha sottolineato Delrio durante la presentazione. "La ciclabilità deve uscire dalla sua marginalità e queste quattro ciclovie, Grab, Venezia Torino Vento, la ciclabile del Sole e la ciclovia dell'acquedotto pugliese sono il punto di partenza. Facciamo in modo che l'infrastruttura cicloturistica diventi uno dei pezzi dell'industria turistica del Paese. Sulle ciclovie bisogna che il nostro Paese rifletta: nell'Ue il fatturato del cicloturismo è di 44 miliardi l'anno e in Italia potrebbe essere di tre".
Le infrastrutture ciclabili, ha continuato Delrio, sono un investimento "ad impatto basso sulle casse dello Stato e con un gran ritorno, rispetto ad esempio alle strade, considerando che un chilometro di strada costa circa 10 milioni. Una ciclovia si ripaga in due o tre anni, ‘un’autostrada in 30”.
Il Ministro ha inoltre annunciato di voler inserire una quinta ciclovia nel suo programma, ovvero il percorso attorno al Lago di Garda, che vede già presente il collegamento Mantova- Peschiera.
"Bisogna correre per realizzare queste grandi infrastrutture - ha concluso - Contiamo in dodici mesi di avere tutti i progetti pronti".