La Leva, impresa specializzata in soluzioni abitative all’avanguardia, annuncia di aver ottenuto la certificazione GBC Home con livello di rating Silver di Green Building Council Italia per tre edifici di Città Verde, il complesso residenziale situato nel nuovo quartiere di Colle Ardeatino a Roma che già rispetta le previsioni della normativa EPBD per il 2030.
Oggi questo primo traguardo viene ulteriormente migliorato grazie al processo di certificazione del masterplan del programma urbanistico attraverso il protocollo Quartieri di GBC Italia che dà all’impresa il primato nello sviluppo di un progetto caratterizzato dalla duplice procedura di protocollazione energetico ambientale, sia per i fabbricati che per l’intero Smart District. Un traguardo raggiunto da La Leva che, anche grazie a più di 60 anni d’esperienza e oltre 3.000 unità immobiliari realizzate, ha messo a punto una serie di buone pratiche per traghettare l’edilizia tradizionale verso la sostenibilità e l’innovazione.
Città Verde: un progetto pionieristico nel cuore di Roma
La cerimonia di apposizione delle targhe a seguito della certificazione GBC Home Silver dei tre edifici E, F e G del comparto Z2 (denominato Smart District) di Città Verde, che si tiene questa mattina 11 aprile 2025 alla presenza - fra gli altri - di Maurizio Veloccia, Assessore all’urbanistica di Roma Capitale, sottolinea l’impegno che ha reso possibile la realizzazione di un quartiere progettato per soddisfare i più avanzati protocolli energetico-ambientali che consentono, oltre a una migliore qualità della vita, notevoli risparmi sul fronte energetico e delle emissioni.
«Essere tra i primi a implementare questi protocolli nell’affordable housing – sottolinea Alessandro Guglielmi, architetto dell’impresa La Leva e founder di Città Verde - è un grande passo per rendere accessibile a tutti uno stile di vita di qualità con un’alta sostenibilità sociale, economica e ambientale. Ed è una soluzione vincente per tutti gli interlocutori: per l’ambiente visto che l’adozione delle nuove tecnologie verdi e dell’efficienza energetica riducono le emissioni di CO2 ; per chi ci abita che allo stesso prezzo di altre soluzioni abitative, acquista un alloggio di pregio e certificato, immerso nel verde, con una migliore qualità dell’aria e temperature interne stabili che si traducono in bollette energetiche più basse; e per l’imprenditore il cui immobile aumenta di appetibilità sul mercato e di attrattività per gli acquirenti».
Un nuovo concetto di abitare
L’iniziativa è un esempio di rigenerazione urbana che tramite un’ampia rete di parchi e aree verdi si connette alle aree urbanistiche e paesaggistiche limitrofe in un continuum territoriale. Città Verde non è soltanto un complesso residenziale ma uno spazio urbano dotato di tutti i servizi necessari. L’area, che si estende per 41 ettari, conta un migliaio di abitazioni, oltre a scuole, negozi di vicinato, strutture di mobilità sostenibile e parchi pubblici. Attualmente, sono già 440 le famiglie che vi abitano.
Con un’architettura dallo stile elegante e contemporaneo, gli edifici sono caratterizzati da muratura a cassetta rivestita in mattone di cortina e da facciate tripartite con elementi verticali ricoperti in grès porcellanato effetto travertino che garantisce ambienti interni freschi in estate e caldi in inverno. Gli appartamenti, disponibili in tipologie bilocali, trilocali e personalizzabili, sono progettati con spazi interni ampi e luminosi, particolare attenzione ai dettagli e alle finiture, ampi balconi e giardini privati per godere del verde circostante.
Tecnologia e accessibilità
Il progetto integra soluzioni innovative pensate per rendere ogni ambiente realmente inclusivo. Accesso intelligente agli ascensori tramite app, che consente di programmare automaticamente il piano di destinazione. Telecamere dotate di intelligenza artificiale e lettore targhe per il controllo degli accessi carrabili. Negli appartamenti, citofono connesso per gestire gli accessi anche da remoto e integrazione con sistemi di domotica per un comfort abitativo avanzato.
Tutti i materiali impiegati sono stati selezionati per garantire il massimo equilibrio tra estetica, efficienza energetica e basso impatto ambientale. Una visione sostenibile che ha concorso all’alto livello della certificazione ottenuta.
Gas free, tutti gli edifici sono stati progettati per ridurre il consumo di risorse naturali, ridurre le emissioni, ridurre lo scarico di rifiuti, ridurre l’impatto negativo sugli ecosistemi e massimizzare la qualità dell’ambiente interno. L’uso di pompe di calore ad alta efficienza e bassa temperatura consente di riscaldare le abitazioni attraverso un sistema di pannelli radianti a pavimento, garantendo risparmio e comfort allo stesso tempo e soprattutto ambienti salubri. I sistemi di isolamento così come le pareti perimetrali realizzate con materiali naturali e traspiranti ad alto spessore migliorano l’isolamento termico e riducono il fabbisogno energetico. Infine, la produzione di energia è affidata a fonti rinnovabili. Ogni edificio è dotato di impianti solari termici che garantiscono la produzione di acqua calda sanitaria per gran parte delle esigenze, limitando al massimo l’uso delle pompe di calore, mentre una serie d’impianti fotovoltaici dotati di batterie di accumulo fornisce elettricità alle parti condominiali comuni e alle pompe di calore stesse. A tutto ciò si affianca una gestione virtuosa delle risorse idriche con serbatoi di accumulo delle acque piovane poi utilizzate per il sistema irriguo.
Principali risultati in numeri
- 80% di fabbisogno energetico prodotto da fonti rinnovabili
- 111.600 Kg di emissioni di carbonio evitate ogni anno
- 30% di riduzione del fabbisogno energetico
- 57% di risparmio idrico annuale
- 70% di rifiuti da costruzione riciclati
- 30% di materiali edilizi con alto contenuto riciclato
- 70% di superfici esterne con alto indice di riflessione solare
- 55% di superficie esterna destinata a verde pubblico
«L’impiantistica e i materiali utilizzati per conseguire gli obiettivi di sostenibilità hanno un extra costo di oltre il 10% che abbiamo scelto di coprire rinunciando a parte della marginalità pur di allineare il prezzo di vendita finale degli appartamenti agli altri presenti nel quartiere che non sono certificati e non beneficiano del valore degli stessi protocolli energetico ambientali, – continua Guglielmi. “Questa decisione si è rivelata vincente: le nostre vendite sono più rapide e in costante aumento, con un tasso di invenduto pari a zero. Allo stesso tempo, il nostro rating presso gli istituti di credito che ci finanziano è molto cresciuto, anche perché oggi chi finanzia l’edilizia è attento a tutto ciò che ruota attorno al concetto di sostenibilità ESG ».
Il progetto Città Verde si distingue anche per il suo approccio all’innovazione. In occasione della cerimonia di svelatura delle targhe di certificazione, Agricooltur, partner di La Leva nello sviluppo di un approccio più sostenibile per creare nuovi modelli di consumo, mette a disposizione Hortus Dome, un container adibito a serra aeroponica che permette la coltivazione indoor di verdure. La tecnologia aeroponica riduce del 95% i consumi di acqua, contribuendo così ulteriormente alla sostenibilità del quartiere. Questo sistema dimostrativo di coltivazione indoor sarà inserito nel quartiere e rappresenterà un ulteriore passo verso l’autosufficienza alimentare e una maggiore qualità della vita per i residenti.