Si è conclusa il 7 novembre la 28ª edizione di Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo dedicato alla green, blue e circular economy, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG).
Un’edizione da record che conferma il ruolo di hub globale della transizione ecologica, con un incremento delle presenze totali del +7% e una crescita del +10% dei visitatori esteri.
Numeri in crescita e una visione sempre più internazionale
Nei padiglioni della Fiera di Rimini, su 166.000 metri quadrati di superficie espositiva, hanno partecipato oltre 1.700 brand espositori, di cui il 18% provenienti dall’estero.
Il carattere internazionale di Ecomondo è stato sottolineato anche dai più di 800 hosted buyer e dalle delegazioni provenienti da 65 Paesi, grazie alla collaborazione con Agenzia ICE e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
I mercati più rappresentati sono stati Spagna, Turchia, Polonia, Romania, Serbia, Croazia, Bulgaria, Tunisia, Marocco ed Egitto, mentre le circa 90 associazioni internazionali coinvolte hanno contribuito alla costruzione di una rete di scambio e cooperazione.
Durante la manifestazione, si sono registrati 3.800 business matching, confermando Ecomondo come piattaforma strategica per le alleanze globali nella transizione verde.
Pichetto Fratin: “Ecomondo simbolo di innovazione e sostenibilità”
A testimoniare la centralità dell’evento nel panorama nazionale e internazionale, la visita del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha commentato:
“Possiamo dirci tra i primi Paesi al mondo nella capacità di riciclo. Si parla tanto di terre rare e materie prime critiche, ma il più grande giacimento che abbiamo sono i nostri rifiuti. E la capacità di riciclo si manifesta pienamente proprio in questa fiera, simbolo di innovazione e sostenibilità”.
Oltre 600 giornalisti accreditati, il 15% dei quali provenienti dall’estero, hanno raccontato al mondo il successo e le innovazioni presentate a Rimini.
Un’agenda di contenuti per il futuro verde
Nel corso delle quattro giornate, oltre 200 appuntamenti — di cui circa 70 curati dal Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal professor Fabio Fava — hanno offerto una panoramica aggiornata e trasversale sulla transizione green.
Tra i temi centrali: RAEE e materie prime critiche, tessile circolare, finanza sostenibile, blue economy, bioenergie, AI applicata all’economia circolare, gestione dell’acqua e comunicazione per la sostenibilità.
Grande spazio anche alla cooperazione internazionale con il Piano Mattei e il programma “Mission 300”, che hanno animato la quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum, dedicata all’accesso all’energia pulita e allo sviluppo sostenibile nel continente africano.
Ad aprire la manifestazione, la 14ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, con la presentazione della Relazione sullo Stato della Green Economy 2025, che ha offerto una riflessione approfondita sulle politiche e le prospettive della transizione ecologica europea.
Per la prima volta, la sessione plenaria della seconda giornata si è svolta interamente in lingua inglese, ampliando ulteriormente l’impronta internazionale di Ecomondo.
Il ritorno di Sal.Ve e il laboratorio dell’innovazione
Il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia (Sal.Ve), in collaborazione con ANFIA, ha riportato in mostra le migliori soluzioni per la raccolta e gestione dei rifiuti solidi e liquidi, lo spazzamento stradale e i servizi ambientali.
Cuore pulsante dell’innovazione, l’Innovation District ha ospitato 40 startup italiane e internazionali ad alto contenuto tecnologico, tra cui 20 provenienti da Marocco e Tunisia, selezionate nel progetto Lab Innova for Africa “Luca Attanasio” promosso da Agenzia ICE e MAECI.
In questo contesto è stato assegnato anche il Premio “Lorenzo Cagnoni” per l’Innovazione Green, che ha premiato sette aziende espositrici per le soluzioni più avanzate nei rispettivi settori.
Appuntamento al 2026
Con un bilancio in crescita e un consenso internazionale sempre più ampio, Ecomondo si conferma la piattaforma di riferimento per l’economia sostenibile, unendo ricerca, industria e istituzioni in un unico ecosistema.
L’appuntamento con la prossima edizione è alla Fiera di Rimini, dal 3 al 6 novembre 2026.