Ultime notizie

Estendere il reverse charge nella compravendita di pellet di legno: presentato emendamento al Dl Rilancio

La deputata Muroni (LeU): “Il nostro emendamento recepisce le istanze della filiera legno-energia di una necessaria e ineludibile lotta all’evasione fiscale e al contrasto delle frodi, salvaguardando allo stesso tempo gli operatori del settore che sono danneggiati dai fenomeni elusivi”

lunedì 8 giugno 2020 - Redazione Build News

1_a_b_a-aba-pellet

In vista della discussione parlamentare per la conversione in legge del Decreto Legge 34/2020 (DL Rilancio), la deputata ambientalista Rossella Muroni ha presentato l’emendamento (119.038) con cui propone di estendere il meccanismo del reverse charge nella compravendita di pellet di legno.

AIEL - Associazione italiana energie agroforestali – che da tempo ha avviato un serrato confronto sul tema con le istituzioni e le autorità preposte, accoglie con soddisfazione l’iniziativa della parlamentare che intende correggere il progressivo aumento dei fenomeni di evasione ed elusione fiscale dell’IVA sul pellet registratosi dopo il 2015, quando la Legge di bilancio ha portato l’IVA sul pellet dal 10 al 22%.

L’Italia è infatti diventata uno dei Paesi europei con la più alta aliquota su questo combustibile, ma le maggiori entrate che avrebbero dovuto generarsi grazie all’aumento dell’IVA sul pellet non si sono di fatto mai realizzate, intaccando invece il livello di legalità di un mercato tradizionalmente “povero” e caratterizzato da limitati margini economici per gli operatori.

Il fenomeno ha un impatto negativo e significativo sull’intero mercato del pellet, il cui andamento risulta distorto dalla competizione sleale e fraudolenta di aziende che, eludendo l’IVA, possono pagare di più i produttori e rivendere i prodotti di importazione a prezzi più concorrenziali.

In un mercato nazionale caratterizzato da un consumo complessivo annuo di oltre 3 milioni di tonnellate, di cui almeno 2,6 milioni di tonnellate di provenienza estera, si stima che fra le 750.000 e 1 Milone di tonnellate siano commercializzate senza il versamento dell’imposta sul valore aggiunto, per un valore economico annuo stimabile fra i 38 e 50 milioni di Euro, a cui si aggiunge un ulteriore mancato gettito di tassazione indiretta che è ipotizzabile ritenere altrettanto ampio.

Estendendo il meccanismo del reverse charge (o inversione contabile, che sposta il carico tributario IVA dal venditore all’acquirente) anche ai prodotti di pellet di legno, tutti gli operatori della filiera saranno in grado di tornare ad un regime di leale concorrenza, garantendo un recupero di gettito importante per l’erario, di fatto a costo zero.

Il nostro emendamento recepisce le istanze della filiera legno-energia di una necessaria e ineludibile lotta all’evasione fiscale e al contrasto delle frodi – ha spiegato l’Onorevole Muroni – salvaguardando allo stesso tempo gli operatori del settore che sono danneggiati dai fenomeni elusivi.

Il nuovo codice dei contratti pubblici dal 1° luglio, cosa cambia?

Scatta dal 1° luglio l’efficacia del nuovo codice dei contratti pubblici, noto... Leggi


Riforma della giustizia pronta per l’esame in Parlamento

L’era post Berlusconi comincia con la presentazione del disegno di legge sulla... Leggi

Potrebbe interessarti
Ultime notizie
Pellet non sicuro, 11 tonnellate sequestrate in provincia di Benevento

Un operatore commerciale deteneva presso il proprio deposito, pronti per la vendita,...



Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore