La Camera ha approvato in prima deliberazione la proposta di legge costituzionale “Modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell'ambiente”, già approvata, in un testo unificato, in prima deliberazione, dal Senato il 9 giugno 2021. Il provvedimento torna all'esame dell'altro ramo del Parlamento.
La Commissione Affari costituzionali della Camera ha concluso l'esame in sede referente nella seduta del 29 luglio 2021, senza apportare modificazioni al testo approvato dal Senato.
La proposta di legge costituzionale si compone di tre articoli.
L'articolo 1 della proposta di legge aggiunge un comma - il terzo - all'articolo 9 della Costituzione: al primo periodo, accanto alla tutela dell'ambiente, si attribuisce alla Repubblica la tutela della biodiversità e degli ecosistemi. Viene inoltre introdotto un riferimento espresso all'interesse delle future generazioni.
Viene inoltre inserito un principio di tutela degli animali, attraverso la previsione di una riserva di legge statale che ne disciplini le forme e i modi. Per la prima volta, con tale proposta di modifica, gli animali assumono rilievo costituzionale.
L'articolo 2 introduce due modifiche all'articolo 41 della Costituzione in materia di esercizio dell'iniziativa economica.
La prima modifica interviene sul secondo comma e stabilisce che l'iniziativa economica privata non possa svolgersi in danno alla salute e all'ambiente, premettendo questi due limiti a quelli già vigenti, ovvero la sicurezza, la libertà e la dignità umana.
La seconda modifica riguarda il terzo comma dell'articolo 41, riservando alla legge la possibilità di indirizzare e coordinare l'attività economica, pubblica e privata, a fini non solo sociali, ma anche ambientali.