«Roma merita una mobilità sostenibile e una progettazione consapevole legata alla transizione ecologica». A dichiararlo è il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, Alessandro Panci, nel corso di «Eco, festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti» che si svolge oggi e domani all’interno del complesso monumentale dell’Acquario Romano.
È pensabile, domanda Panci aprendo i lavori, ragionare su un’alternativa al traffico delle auto all’interno delle Mura aureliane? E la risposta è sì, «non solo si può, ma si deve». Spiega il Presidente dell’OAR: «Qui siamo alla Casa dell’Architettura, un punto di riferimento per le principali tematiche della città. Il prossimo anno ci sarà il Giubileo e un tema fondamentale è come ci si sposterà, durante questo evento e poi anche negli anni a seguire. Non dimentichiamo che oggi le città europee sono in competizione tra loro, ciascuna punta ad attrarre economia, attività, e lo fanno innovando. E, in questo senso, non può essere secondario il tema della mobilità, perché se ci si sposta bene, in modo agile e sostenibile, il potere attrattivo aumenta».
L'esempio dell'edificio The Shard di Londra
L’esempio che Panci porta alla numerosa platea raccolta nella sala centrale della Casa dell’Architettura è quello dell’edificio di Londra chiamato The Shard, un grattacielo che può ospitare circa settemila persone ma dotato di un parcheggio in cui non entrano neanche cinquanta automobili. «Volutamente questo edificio innovativo è stato progettato così – sottolinea il Presidente OAR – perché lì c’è una linea della metropolitana che porta direttamente davanti agli ingressi».
E Roma deve perseguire un modello analogo: «La mobilità che si realizza esclusivamente attraverso l’automobile non è più una necessità ormai», dice Panci nel corso dell’evento a cui hanno partecipato anche personalità del governo, di Roma Capitale, dell’Anci e di molteplici associazioni ambientaliste. «Immaginiamo quali possano essere le alternative dentro Roma, e facciamolo adesso, perché a livello nazionale abbiamo le ingenti risorse economiche del Pnrr e a livello di città metropolitana abbiamo anche il Giubileo del prossimo anno e poi quello del 2033. Alternative sostenibili al traffico delle automobili ci sono – conclude il Presidente Oar – a questo punto si tratta soltanto di realizzarle».