È stato ufficialmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 dicembre 2025 il nuovo Decreto Ministeriale 28 ottobre 2025, che aggiorna i requisiti minimi di efficienza energetica per gli edifici. Il provvedimento ridefinisce i criteri da applicare nella progettazione sia di nuovi edifici, sia di interventi su edifici esistenti, allineando le normative alle nuove esigenze di efficienza e sostenibilità.
Quando entra in vigore e cosa cambia
Il decreto entrerà in vigore il 3 giugno 2026. Questo significa che, fino a quella data, per tutte le pratiche relative a titoli abilitativi continueranno a essere valide le regole previste dall’allegato 1 del precedente Decreto 26 giugno 2015. A partire da giugno 2026, invece, ogni nuova progettazione dovrà rispettare i nuovi, più stringenti parametri di efficienza energetica.
Supporti per professionisti e operatori del settore
Contemporaneamente all’entrata in vigore del decreto, è prevista la pubblicazione di una nuova guida aggiornata da ANIT, che riporterà in modo chiaro e operativo tutti i nuovi requisiti. In parallelo, saranno aggiornati anche i software di calcolo per la certificazione energetica e sono già in programma momenti di formazione e approfondimento per architetti, ingegneri e tecnici che operano nel campo dell’edilizia.
Perché è importante
L’aggiornamento dei requisiti minimi rappresenta un passo cruciale verso edifici più sostenibili ed efficienti, con un impatto positivo su consumi, comfort interno e risparmio energetico. Per i progettisti e per chi deve ottenere titoli abilitativi, significa prepararsi ad adottare criteri più rigorosi fin dalla fase di progetto, garantendo edifici moderni, conformi agli standard contemporanei di sostenibilità.
Cosa fare ora
Per chi sta predisponendo progetti o titoli abilitativi nei prossimi mesi, è fondamentale verificare la data e le regole in vigore al momento della richiesta. Chi opera nella progettazione dovrà aggiornarsi: consultare la nuova guida ANIT, adottare i nuovi software di calcolo e seguire i corsi di approfondimento che saranno organizzati.