La Giunta regionale della Sardegna, su proposta dell’assessora alla Pubblica Istruzione Ilaria Portas, ha programmato 187 milioni di euro al valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 (linea di azione “Realizzazione di architetture scolastiche in grado di adattarsi alle esigenze degli studenti”) che saranno destinati all’adeguamento degli edifici scolastici e all’acquisto di arredi e attrezzature innovative per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Gli interventi previsti sono rivolti prevalentemente ai Comuni per la scuola primaria e secondaria di primo grado, ma è stata strutturata anche una linea specifica pari a circa 15 milioni di euro per gli interventi su istituti secondari di secondo grado a indirizzo agrario, nautico e alberghiero (gli istituti professionali sono quelli in cui è più alto il rischio di abbandono scolastico), oltre a una linea specifica di 5.5 milioni rivolta agli istituti interessati da processi di dimensionamento scolastico.
Edifici costruiti oltre trent’anni fa
Il patrimonio scolastico della Sardegna conta 1.750 edifici distribuiti in 328 comuni, per la quasi totalità costruiti oltre trent’anni fa. Numerose strutture scolastiche presentano criticità sotto il profilo della sicurezza, dell’efficienza energetica e dell’adeguatezza rispetto alle esigenze della didattica contemporanea.
Il programma Iscol@
A partire dal 2014, la Regione ha avviato il programma di interventi straordinari Iscol@, con l'obiettivo di innalzare i livelli qualitativi delle scuole, ma rimane ancora forte il fabbisogno di lavori. La Giunta ha dato mandato all’Unità di Progetto Iscol@ per avviare la fase di ascolto e di raccolta del fabbisogno di interventi (che comunque necessiteranno di un cofinanziamento obbligatorio minimo del 10% da parte degli Enti locali). Dopo questa fase saranno pubblicati gli avvisi pubblici per la selezione degli interventi.
Gli obiettivi
Gli obiettivi: creare ambienti didattici moderni e adatti alle esigenze della didattica contemporanea, che favoriscano l’integrazione tra metodologie tradizionali, approcci innovativi e pratiche laboratoriali avanzate. Inoltre, mettere in sicurezza i tanti edifici scolastici vetusti esistenti in Sardegna.