Con la risoluzione n. 62 del 30 ottobre 2025, l'Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito al quesito di un contribuente che, nel 2012, aveva ricevuto in donazione dalla madre un immobile che era stato poi oggetto di interventi agevolati con Superbonus, conclusi nel dicembre 2024, e non era mai stato utilizzato come abitazione principale. 
Intendendo venderlo nel 2025, il contribuente ha chiesto se la plusvalenza sia imponibile.
I chiarimenti dell'AdE
Nella predetta risoluzione (in allegato), l'AdE ha chiarito che la plusvalenza è da sottoporre a tassazione (articolo 67, comma 1, lettera b-bis) del Tuir), perché l’immobile non rientra nelle eccezioni previste dalla norma.
Dunque, secondo il Fisco nell’ipotesi di cessione a titolo oneroso di un immobile ricevuto in donazione, sul quale siano stati effettuati interventi edilizi agevolati con il Superbonus conclusi da meno di dieci anni, la plusvalenza generata dalla vendita è soggetta a tassazione. Ciò vale a meno che l’immobile non sia stato acquisito per successione o non sia stato adibito ad abitazione principale del cedente o di un suo familiare per la maggior parte del periodo di possesso.
 
                 
         
             
        