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Autoproduzione di energia da FER: 320 milioni di euro per le PMI

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato il decreto che destina il 40% delle risorse alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese

giovedì 5 dicembre 2024 - Alessandro Giraudi

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Un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

È quanto prevede il decreto “Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”, firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Disponibili 320 milioni di euro

Le risorse destinate alla misura sono 320 milioni di euro, a valere sull’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le misure massime delle agevolazioni

Le agevolazioni, concesse ai sensi del “Regolamento GBER”, saranno assegnate nella misura massima del:

- 30% per le medie imprese;
- 40% per le micro e piccole imprese;
- 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
- 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Qualora, in fase di definizione della graduatoria, le risorse destinate alle riserve non dovessero essere pienamente assorbite, saranno rese disponibili per il finanziamento delle domande di agevolazione riferite ai restanti territori e alle imprese di media dimensione.

Le spese ammissibili

Ai fini delle agevolazioni sono ammesse le spese, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente, per:

- l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
- sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
- diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

In un provvedimento direttoriale le modalità e i termini di presentazione delle domande

Con successivo provvedimento direttoriale saranno stabiliti modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione e gli schemi per la presentazione delle stesse.

Gestione affidata ad Invitalia

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è l’amministrazione titolare di tale investimento PNRR, la cui gestione verrà affidata ad Invitalia.

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