Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato – clicca qui - la graduatoria di merito complessiva delle proposte ammesse a valutazione e a finanziamento relative all’Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Contestualmente è pubblicato anche l’elenco delle proposte non ammesse a valutazione.
“Sono 35 le Green Communities che verranno finanziate con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Pubblicata oggi la graduatoria con i territori individuati, che si uniscono alle tre aree montane italiane già finanziate”, dichiara Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
“È stato un lavoro importante quello che hanno fatto il Ministero e il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie. Uncem ringrazia Ermenegilda Siniscalchi, Capo Dipartimento, Giovanni Vetritto, Direttore Generale, Gianni Bocchieri alla guida del Nucleo Stato-Regioni sul PNRR, Francesco Tufarelli. E naturalmente la Ministra Maria Stella Gelmini, che con il PNRR ha dato seguito a quanto fatto negli ultimi anni, con gli Stati generali della Montagna da Erika Stefani, Francesco Boccia, Enrico Borghi. Il percorso delle Green Communities era partito nel 2008 con Uncem a coordinare i progetti nazionali in cinque aree pilota montane, e nei Parchi nazionali, al sud. Poi l’inserimento in legge, la 221 del 2015. Ora l’azione forte sul PNRR, con 179 progetti candidati. 35 finanziati, più tre. Intenso il lavoro fatto dai territori e parallelamente dal Ministero insieme con Uncem, azione che prosegue nell’accompagnare i territori nell’attuazione dei progetti inseriti nelle ‘Strategie d’area”. Non c’è tempo da perdere. I fondi devono essere investiti bene e subito. Con traiettorie chiare e condivise dalle comunità. Il ruolo di animazione delle comunità è decisivo. I temi, agricoltura, foreste, energia, turismo, acqua, rifiuti e tutte le filiere per stare nella transizione ecologica e nella ecologia integrale che ci delinea anche Papa Francesco, insieme con il Presidente Mattarella. I prossimi passi sono relativi alla attuazione della Strategia nei territori. Anche quelli non finanziati devono lavorare e proseguire il percorso. Perché chiediamo subito al nuovo Governo di individuare altre risorse sul PNRR e alle Regioni di investire ulteriori risorse a partire dai fondi regionali per le montagne e dal fondo nazionale, nel 2022 di 120 milioni di euro e nel 2023 di 200 milioni. Per noi questo non è un bando del PNRR come tanti altri. È quello centrale per le montagne che sono in dialogo con le aree urbane, per territori che dicono cosa vogliono essere, accrescendo servizi e opportunità di lavoro e di residenza, stando nel futuro, più green e più sostenibili, intelligenti e innovatori. Le Green Communities sono presente e futuro, speranza e fiducia”.