La Fiera di Rimini si prepara ad accogliere da martedì 4 a venerdì 7 novembre la 28ª edizione di Ecomondo, l’appuntamento di riferimento europeo e mediterraneo per la green, blue e circular economy. Organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), l’evento conferma il suo ruolo di piattaforma internazionale di ricerca, innovazione e confronto sulle sfide della transizione ecologica globale.
Un’edizione da record
Con oltre 1.700 brand espositori, di cui il 18% esteri, 380 buyer provenienti da 66 Paesi, 30 delegazioni ufficiali e 90 associazioni internazionali di settore, Ecomondo 2025 si presenta come un appuntamento sempre più globale, frutto della collaborazione con l’Agenzia ICE e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La manifestazione si svilupperà su 166mila metri quadrati e 30 padiglioni, suddivisi in sette macroaree tematiche: Waste as Resource, Water Cycle & Blue Economy, Sites & Soil Restoration, Bioenergy & Agriculture, Earth Observation & Environmental Monitoring, Circular and Regenerative Bio-Economy, con il ritorno di SAL.VE – il Salone del Veicolo per l’Ecologia.
Accanto a queste aree, sei distretti verticali metteranno in rete imprese e innovatori: Blue Economy, Circular Healthy City, Paper District, Textile District, Trenchless District e Innovation District, che ospiterà 40 start-up e PMI innovative. Spazio anche al tema del lavoro con Green Jobs & Skills, dedicato all’incontro tra domanda e offerta di competenze per la sostenibilità.
L’apertura e gli Stati Generali della Green Economy
L’inaugurazione ufficiale è prevista per martedì 4 novembre alle ore 10:30 presso l’Innovation Arena – Hall Sud, alla presenza di Maurizio Ermeti, presidente di IEG, Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini, Fabio Fava, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, e Jacopo Morrone, presidente della Commissione Bicamerale Ecomafie.
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sarà presente giovedì 6 novembre.
In concomitanza con l’apertura si terrà anche la prima sessione della 14ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il MASE e promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy. L’appuntamento farà il punto sullo stato della green economy europea nel nuovo contesto globale, con una sessione plenaria internazionale in lingua inglese prevista per il 5 novembre.
200 eventi tra innovazione e sostenibilità
Il programma convegnistico di Ecomondo 2025 prevede oltre 200 eventi, di cui 70 curati dal Comitato Tecnico Scientifico. I temi spaziano da RAEE e materie prime critiche alla finanza sostenibile, dalla gestione idrica e blue economy a bioenergie, economia circolare, digital twin e intelligenza artificiale.
Tra gli appuntamenti di spicco della giornata inaugurale:
- ESG CEO Summit – Futuro sostenibile tra compliance e competitività
- Gestire il rischio climatico: strumenti assicurativi e obblighi per le imprese
- Buone pratiche di economia circolare dei RAEE e rifiuti di batterie e imballaggi
- European and Mediterranean initiatives to innovate water management
- La rigenerazione costiera come fattore chiave per l’adattamento ai cambiamenti climatici
Un’edizione sempre più internazionale
Grande attenzione sarà rivolta anche al continente africano con la quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum, dedicata alle opportunità di cooperazione e crescita sostenibile. Novità 2025: i tour tematici su plastica, acqua, suolo e innovazione, disponibili in italiano e inglese, con oltre 500 posti gratuiti al giorno.