L’Agenzia del Demanio ha sottoscritto con la Regione Lombardia, l’ANCI Regione Lombardia e ANCI-Fondazione Patrimonio Comune un Protocollo d’Intesa finalizzato alla strutturazione di un’operazione finanziaria immobiliare per la valorizzazione degli immobili pubblici presenti sul territorio regionale.
L’atto è stato siglato a Milano, nella sede di Palazzo Lombardia, dal Direttore dell’Agenzia, Roberto Reggi, dall’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione della Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, dal presidente ANCI Regione Lombardia, Roberto Stefano Scanagatti e dal Presidente di ANCI-Fondazione Patrimonio Comune (FPC), Alessandro Cattaneo.
Il Protocollo avvia un rapporto di collaborazione tra le parti per la realizzazione di una operazione di finanza immobiliare, promossa dalla Regione Lombardia, e per la verifica di ulteriori potenzialità di sviluppo del patrimonio immobiliare regionale. Un’attività in linea con la mission istituzionale dell’Agenzia, dettata dagli artt. 33 e 33-bis del D.L. n.98/2011, che ne riconosce il ruolo di supporto agli Enti Pubblici nell’avvio di concrete iniziative di valorizzazione, trasformazione, gestione e alienazione del patrimonio immobiliare.
Un primo portafoglio immobiliare di riferimento è costituito da beni di proprietà della Regione Lombardia, ma non si esclude che a seguito dei lavori del Tavolo Tecnico Operativo (TTO), che verrà istituito proprio a seguito del protocollo, l’operazione immobiliare possa essere estesa anche ad altri immobili di proprietà della Regione o di altri enti appartenenti al Sistema Regionale Allargato (SIREG). L’elenco, inoltre, potrà essere ampliato anche attraverso la selezione di ulteriori immobili dello Stato e di altri Enti Pubblici-Territoriali anche alla luce delle disponibilità emerse dalla iniziativa “Proposta Immobili 2015”, l'iniziativa avviata lo scorso anno dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Agenzia, con il coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per coinvolgere attivamente gli Enti territoriali e gli altri soggetti del settore pubblico nell’individuazione di portafogli immobiliari di proprietà pubblica da utilizzare per operazioni di valorizzazione e dismissione. Partono ora quindi i lavori per la definizione di un cronoprogramma di attività che porterà alla definizione del portafoglio immobiliare e quindi all’operazione finanziaria vera e propria.
I COMUNI LOMBARDI POTRANNO ACCEDERE ALLO STRUMENTO DEI FONDI IMMOBILIARI. “La conclusione dell’accordo è motivo di grande soddisfazione. Lo considero un punto di arrivo ma anche di partenza visto che il protocollo offre contenuti molto concreti per realizzare un ‘vero gioco di squadra’ sui fondi immobiliari, tra Agenzia del Demanio, Regione Lombardia ed Anci Lombardia con il ruolo di facilitatore giocato dalla Fondazione Patrimonio Comune”. E’ quanto sottolinea Alessandro Cattaneo, presidente di Fpc, subito dopo la firma del protocollo d'intesa che ruota, in questa prima fase, su 24 milioni di euro messi a disposizione da Regione Lombardia, con un potenziale di valore per il patrimonio coinvolto che potrebbe raggiungere i 255 milioni di euro.
“Questa strada permetterà ai Comuni di accedere allo strumento dei fondi immobiliari che è ad alto valore aggiunto”, aggiunge Cattaneo. “E’ un percorso che se intrapreso dai singoli enti rischiava di essere troppo complicato per un singolo Comune; invece la soluzione migliore appare quella dell’accordo tra Comuni e Regione Lombardia”.
“Anci Lombardia ed Anci nazionale sono stati determinanti facendo la differenza per poter aprire a questa possibilità che oggi i Comuni lombardi, grandi e piccoli, avranno sul tavolo per valorizzare il loro patrimonio pubblico in modo rapido e costruttivo”, conclude il presidente della Fondazione Patrimonio Comune.