Attualità

In Sicilia l’impianto più grande per il sequestro di CO₂

L’impianto è stato inaugurato ad Augusta e promette di sequestrare 800 tonnellate di anidride carbonica l’anno

venerdì 13 settembre 2024 - Redazione Build News

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È stato presentato ad Augusta, in provincia di Siracusa, (SR) il nuovo impianto nato dalla startup italiana Limenet, che permette la trasformazione di CO2 in una soluzione acquosa di bicarbonato, capace di imprigionare il carbonio anche per 100mila anni.

Come funziona l’impianto

L’idea alla base di Limenet è l’industrializzazione del ciclo geologico del carbonio. Atmosfera, terreno, rocce e mari si scambiano continuamente CO2 e quindi carbonio. La startup, con sede a Lecco, non fa altro che accelerare questo processo.

Limenet utilizza una tecnologia per il sequestro di CO2 in mare basata su acqua di mare, carbonato di calcio e anidride carbonica. Questa tecnologia, priva di sostanze nocive, trasforma la CO2 in bicarbonati, che possono essere stoccati negli oceani per migliaia di anni, contribuendo anche a ridurre l'acidificazione dei mari. Limenet può essere associato a impianti per la cattura diretta di anidride carbonica dall'aria, a siti industriali ad alta emissione e a sorgenti puntuali di CO2.

La startup propone due soluzioni: una elettrica, basata su energia rinnovabile e una che utilizza la combustione di biomassa. La tecnologia è modulare e scalabile, con l'attuale impianto capace di rimuovere centinaia di tonnellate di CO2 all’anno. L'obiettivo è raggiungere impianti capaci di catturare milioni di tonnellate entro il 2035 e miliardi di tonnellate entro il 2055.


L’impianto di Augusta

Inaugurato l’11 settembre 2024, l’impianto di Augusta, pur di piccole dimensioni, è il più grande al mondo per capacità produttiva di stoccaggio di CO2 in mare, con circa 800 tonnellate all’anno. La sua capacità è 100 volte superiore a quella dell’impianto pilota di La Spezia, inaugurato solo 18 mesi fa.

La startup esiste con il nome Limenet dal 2023, ma il progetto è nato nel 2018 con la fondazione del gruppo di ricerca Desarc Maresanus, che collabora con il Politecnico di Milano e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.

Il fondatore e CEO di Limenet, Stefano Cappello, ha dichiarato: "Questo risultato segna un passo significativo nello sviluppo della nostra tecnologia e nella crescita della società".

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