Ai fini dell’applicazione delle semplificazioni del Salva Casa (Decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69 convertito con modificazioni nella legge 24 luglio 2024, n. 105), il 27 marzo scorso è stato sancito in Conferenza Unificata l'Accordo tra Governo, Regioni e Anci sullo schema relativo alle modifiche alla modulistica edilizia concernenti la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), il Permesso di Costruire, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività alternativa al Permesso di Costruire e la Comunicazione d’Inizio Lavori Asseverata (CILA).
La scadenza per l'adeguamento alla modulistica unificata e standardizzata è stata fissata al 9 maggio 2025 per le Regioni e al 23 maggio 2025 per i Comuni e le Città metropolitane.
La Regione Umbria recepisce l'Accordo nazionale del 27 marzo
Nella seduta del 14 maggio scorso, la Giunta regionale dell'Umbria ha approvato con la D.G.R. n. 429/2025 la nuova modulistica unificata a livello nazionale per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), il Permesso di Costruire (PdC) e la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA).
“L’iniziativa – ha sottolineato il vicepresidente della Regione Umbria con delega all’Innovazione digitale, Tommaso Bori – è frutto del recepimento dell'accordo raggiunto in Conferenza Unificata delle Regioni e segna un'evoluzione importante verso la digitalizzazione del settore. L'approvazione di questa nuova modulistica rappresenta quindi un passaggio concreto verso una pubblica amministrazione più vicina alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Semplificare e digitalizzare le procedure edilizie infatti, significa ridurre i tempi, i costi e la burocrazia, rendendo più agevole l'attività di professionisti e operatori del settore. Ci tengo ad evidenziare – conclude il vicepresidente – che è cruciale rendere omogenee le procedure digitali per sbloccare appieno il potenziale dei fondi PNRR come vero motore di crescita e sviluppo per il settore edile. L'adesione a questi fondi non è solo un'opportunità, ma un'occasione unica per investire in un'innovazione che si tradurrà in benefici concreti per tutta l'Umbria. Uniformare le procedure digitali quindi, significa migliorare radicalmente l'efficienza e la trasparenza dei nostri servizi, rendendo più semplice e veloce l'accesso e l'utilizzo di queste risorse”.
In linea con l’obiettivo di digitalizzazione che la Regione sta portando avanti, l'Umbria ha aderito all’avviso “Digitalizzazione delle procedure (Suap & Sue)” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L'Agenzia per l'Italia Digitale (Agid) ha definito le architetture e le modalità che guideranno la comunicazione telematica e lo scambio dati tra il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) e tutti i soggetti coinvolti, inclusi i Comuni.
I Comuni umbri renderanno disponibile la nuova modulistica sui siti web. La Regione Umbria si impegna a supportare attivamente le amministrazioni locali in questo processo di modernizzazione degli Sportelli Unici, sia quelli operanti sulla piattaforma regionale (community SUAPE3.0) che gli altri sistemi interoperanti, inclusi gli “enti terzi” (DGR 95/2025).
Adeguamento moduli: Lombardia, Basilicata, Lazio, Campania e Sicilia si sono attivate
Ricordiamo che le Regioni Lombardia, Basilicata, Lazio, Campania e Sicilia – LEGGI TUTTO – si sono già attivate per adeguare la modulistica edilizia regionale alle nuove disposizioni previste dal Salva Casa e all'Accordo del 27 marzo 2025.