Ultime notizie

Nuovo Codice dei Contratti e certificazioni BIM: una circolare dal CNI

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri evidenzia che la digitalizzazione dei processi nel settore delle costruzioni è “una vera rivoluzione che riguarda tutti gli attori del processo edilizio a partire dai progettisti”

giovedì 16 novembre 2023 - Redazione Build News

1_a_b_a-bim_appalti_1-8

“Il nuovo Codice Appalti (D.lgs. 36/2023) ha confermato la volontà del legislatore di voler incentivare l’uso del BIM: il comma 2 del decreto specifica che la stazione appaltante, anche se non obbligata, può adottare la metodologia BIM a sua discrezione e prevedere addirittura punteggi premiali. In ogni caso, a decorrere dal 1° gennaio 2025 le stazioni appaltanti e gli enti concedenti dovranno obbligatoriamente adottare il BIM per tutti gli appalti superiori a un milione di euro”.

Lo ricorda il Consiglio Nazionale degli Ingegneri nella Circolare n. 101 del 7 novembre 2023.

Sempre più richieste le certificazioni in ambito BIM

“Il BIM (acronimo per Building Information Modeling) è il sistema informativo applicato alle costruzioni, composto dal modello 3D integrato con i dati fisici, prestazionali e funzionali dell'edificio. La digitalizzazione dei processi nel settore delle costruzioni, con la possibilità di generare un modello informativo dinamico, interdisciplinare e condiviso - contenente informazioni sull'intero ciclo di vita dell'opera, dal progetto alla costruzione fino alla sua demolizione e dismissione - è un passaggio strategico fondamentale, una vera rivoluzione che riguarda tutti gli attori del processo edilizio a partire dai progettisti”, sottolinea il CNI.

Le certificazioni in ambito BIM “sono sempre più richieste dai committenti e dalle istituzioni pubbliche a garanzia della qualità e dell’efficienza nei progetti di costruzione. Certificazioni che non solo attestano la competenza specifica, ma aprono concretamente le porte a nuove opportunità di lavoro e migliorano la competitività dei professionisti coinvolti”, prosegue la circolare.

Conformità alla norma UNI 11337-7

“Molte agenzie stanno proponendo convenzioni agli ordini territoriali per la certificazione dei professionisti che operano con il BIM”, spiega il CNI, segnalando che “anche la nostra Agenzia CERTING, dopo aver stipulato un accordo tecnico con Acca software, è in grado di rilasciare la certificazione di conformità alla norma UNI 11337-7 e alla Prassi di Riferimento UNI/PdR 78:2020, per i seguenti profili professionali:
• BIM Specialist
• BIM Coordinator
• BIM Manager
• CDE Manager

La certificazione viene rilasciata a condizioni particolarmente vantaggiose per gli iscritti che, oltre ad un risparmio sui costi di listino, potranno vedersi riconosciuti 15 Cfp per ogni anno di validità del certificato posseduto”, conclude la circolare.

Il nuovo codice dei contratti pubblici dal 1° luglio, cosa cambia?

Scatta dal 1° luglio l’efficacia del nuovo codice dei contratti pubblici, noto... Leggi


Riforma della giustizia pronta per l’esame in Parlamento

L’era post Berlusconi comincia con la presentazione del disegno di legge sulla... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore