Il parere di...

Rinnovabili, gli installatori di impianti bocciano il decreto attuativo della Direttiva RED II

Secondo Confartigianato, Cna e Casartigiani, il D.Lgs 199/2021 pubblicato in GU complica il percorso di chi vuole esercitare l’attività di installazione di impianti FER, riporta le imprese alla normativa di 8 anni fa, crea confusione e vanifica gli investimenti in formazione fatti da migliaia di imprenditori

martedì 7 dicembre 2021 - Redazione Build News

installatore-fotovoltaico

Nella Gazzetta ufficiale del 30 novembre 2021 è stato pubblicato il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, di recepimento della direttiva UE 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, la cosiddetta REDII (LEGGI TUTTO).

Secondo Confartigianato, Cna e Casartigiani, il decreto complica il percorso di chi vuole esercitare l’attività dell’installazione di impianti da fonti rinnovabili, riporta le imprese alla normativa di 8 anni fa, crea confusione e vanifica gli investimenti in formazione fatti da migliaia di imprenditori.

“Il decreto legislativo doveva semplificare il quadro normativo in cui operano gli imprenditori. Invece lo si complica ancora di più, con disposizioni che hanno valore retroattivo addirittura dal 4 agosto 2013 e creando un ingiustificato doppio binario per il riconoscimento della qualifica di installatore FER”, denunciano gli installatori di impianti di Confartigianato, Cna e Casartigiani.

Ci aspettavamo – sottolineano – venisse finalmente chiarito il pasticcio normativo che intralcia da anni le nostre attività. Invece è accaduto il contrario, con buona pace delle nostre aspettative di semplificazione.

In poco meno di un anno – spiegano – si è passati da una buona legge che delegava il Governo a semplificare la materia a questo decreto che riporta indietro di 8 anni la normativa riproponendo un clamoroso errore nella procedura, esercitando una discriminante nei confronti di imprenditori che avrebbero il diritto di vedersi riconoscere la dignità del proprio mestiere, e non recependo la disposizione contenuta nel cosiddetto Decreto Semplificazioni che aveva previsto a partire dal 1 gennaio 2022 l’inserimento in visura camerale dei titoli di qualificazione degli installatori FER.

Ora – concludono – chiediamo che a questi errori si ponga rapido rimedio con una modifica normativa per abrogare la nuova disposizione del Decreto legislativo 199/2021 e scrivere finalmente norme chiare e semplici per disciplinare la nostra attività.

Leggi anche: “Rinnovabili, il decreto attuativo della Direttiva RED II è in Gazzetta Ufficiale

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Il parere di... copertina articolo
Scarico fumi a parete e distanze minime, quali strumenti per difendersi?

Associazione Marcopolo (polizia locale): contro il vicino di casa incurante e irrispettoso...

Il parere di... copertina articolo
Ozono e Covid-19: attenti alle fake news

L’ozono generato in situ per l'igienizzazione delle superfici comporta dei rischi e...

Dello stesso autore


Attualità
Codice degli Appalti Pubblici, FINCO: "Bene le considerazioni Anac sullo schema di correttivo"

Secondo la Federazione le considerazioni ANAC toccano molti aspetti rilevanti in modo...

Prodotti
Design contemporanei ed efficienti per il box doccia

Le collezioni Provex sono pensate per rendere il box doccia elegante e...