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Superbonus case popolari: pronto il decreto da 1,4 mld per l'efficientamento energetico dell’ERP

Pubblicato il decreto (Affari europei - MEF) volto a incentivare investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti per le ristrutturazioni energetiche dell’Edilizia Residenziale Pubblica, che determinano un miglioramento minimo dell’efficienza energetica non inferiore al 30%

mercoledì 28 maggio 2025 - Alessandro Giraudi

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Il 22 maggio scorso sul sito istituzionale della Struttura di Missione PNRR della Presidenza del Consiglio dei ministri è stato pubblicato il decreto del 9 aprile 2025 del Ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, recante le disposizioni attuative per la Missione 7 I.17 del Capitolo REPowerEU del PNRR. 

Autorizzato dalla Corte dei Conti, il provvedimento, in vigore dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione sul sito istituzionale della Struttura di Missione PNRR, prevede uno stanziamento di oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro per incentivare investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti per le ristrutturazioni energetiche dell’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) che determinano un miglioramento minimo dell’efficienza energetica non inferiore al 30%.

La Misura, coordinata direttamente dalla Struttura di missione PNRR, vede il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) come soggetto attuatore.

Gli investimenti agevolabili

Sono ammessi all’agevolazione i progetti di investimento, realizzati per il tramite di ESCo:
a) relativi a edifici di edilizia residenziale a totale proprietà pubblica e dotati di impianti centralizzati di climatizzazione o che, all’esito degli interventi di efficientamento energetico previsti dal presente decreto, saranno dotati di impianti centralizzati di climatizzazione; e
b) che determinino un miglioramento dell’efficienza energetica non inferiore al 30% attraverso la realizzazione di uno o più interventi individuati nell’Allegato 1 (che costituisce parte del decreto), e cioè: 

a. isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;

b. sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;

c. installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento e/o sistemi di filtrazione solare esterni per chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;

d. sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;

e. installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici con classe di efficienza B o superiore, come definita dalla norma UNI EN ISO 52120-1 e successive modifiche o integrazioni, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore;

f. installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, presso l’edificio, nelle relative pertinenze, o in aree nella disponibilità del soggetto beneficiario sottese alla medesima cabina primaria a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche;

g. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore per gli impianti con potenza termica utile superiore di 200 kW;

h. installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;

i. interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficienti, anche se contestualmente funzionali alla climatizzazione estiva;

j. sostituzione funzionale o sostituzione totale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti unità di microcogenerazione alimentati da fonti rinnovabili.

I progetti agevolabili in via prioritaria

Sono agevolabili, in via prioritaria, i progetti di investimento che prevedono la realizzazione degli interventi: 

a) su edifici che non abbiano già beneficiato di sovvenzioni provenienti da altri strumenti agevolativi finanziati con risorse nazionali o europee nei cinque anni antecedenti l’entrata in vigore del presente decreto; e
b) provvisti di un livello di progettazione non inferiore al progetto di fattibilità tecnico – economica come definito dall’Allegato I.7 al codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

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