Aisem, associazione italiana sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione, federata ad Anima, ha pubblicato un nuovo documento in merito alle apparecchiature di sollevamento fisse, installate per la maggior parte in edifici civili. Tra l’edificio e l’apparecchiatura sono utilizzati specifici supporti che ne consentono lo spostamento all’interno dell’edificio e quindi utili alle attività industriali.
Recentemente sono state introdotte nuove disposizioni che riguardano la disciplina delle apparecchiature di sollevamento e la loro installazione negli edifici.
L’associazione Aisem ha elaborato il documento – IN ALLEGATO - per offrire agli operatori una linea guida di comportamento motivato e fedele al dettato normativo.
In sintesi:
1. alle vie di corsa e simili non si applica la direttiva macchine; salvo che non costituiscano parte integrante della macchina, come nel caso delle strutture autoportanti, e quindi tali siano considerate dalla norma tecnica (vedasi EN 16851); in quest’ultima ipotesi la marcatura della macchina comprenderà anche la via di corsa;
2. il fabbricante della macchina informa sulle caratteristiche della macchina e delle vie di corsa, conformemente a quanto previsto dalla direttiva macchine e dalle relative norme tecniche di prodotto;
3. l’installatore, chiunque sia il soggetto professionale che assume questo compito (il fabbricante della macchina, un soggetto terzo, il cliente con professionalità proprie) si preoccupa di verificare l’idoneità delle vie di corsa alla macchina;
4. il datore di lavoro, responsabile dell’utilizzo della macchina, garantisce l’idoneità strutturale del luogo di installazione della macchina stessa;
5. l’applicazione del regolamento sui prodotti da costruzione alle vie di corsa è legittima solo quando la via di corsa sia considerata un elemento strutturale dell’edificio, negli altri casi è da considerare una mera prassi commerciale.