ARERA prosegue nell’approvazione delle delibere che attuano le previsioni del Decreto Bollette (decreto-legge 19/2025) a favore dei consumatori.
Dal 1° luglio 2025 si applicheranno nuove regole – previste nella delibera 156/2025/R/com – per tutte le offerte di energia elettrica e di gas naturale rivolte ai clienti domestici, incluse quelle in corso di validità a tale data.
Dal 1° luglio contratti più chiari e maggiori informazioni sui siti dei venditori
In particolare, nelle condizioni tecnico-economiche dei contratti di fornitura dovranno essere illustrati in un’unica sottosezione tutti i corrispettivi relativi alla vendita per l’energia elettrica e il gas naturale, separandoli dai corrispettivi regolati relativi alla tariffa per l’uso della rete ed agli oneri generali di sistema, da riportare anch’essi in apposite sottosezioni.
Inoltre, nella pagina web delle offerte sui propri siti internet i venditori dovranno pubblicare con adeguata evidenza per ciascuna delle offerte presenti: il codice offerta, le condizioni tecnico-economiche e la Scheda sintetica.
Le novità si allineano alle voci che verranno utilizzate nella nuova bolletta che partirà anch’essa dal 1° luglio 2025 e si aggiungono alle misure introdotte in questi anni da ARERA per migliorare la confrontabilità delle offerte, tra cui l’inserimento della stima della spesa annua sia nella documentazione precontrattuale in particolare nella Scheda sintetica (che i venditori devono obbligatoriamente consegnare ai clienti domestici e non domestici di piccole dimensioni) sia su www.ilportaleofferte.it, per una rapida valutazione di convenienza economica da parte dei clienti.
Previsto un secondo intervento
È successivamente previsto un secondo intervento da attuare mediante processo di consultazione ordinario: “il documento di consultazione punta a completare il quadro di interventi per la trasparenza e la confrontabilità delle offerte sul mercato libero - afferma il presidente di ARERA, Stefano Besseghini - Come di consueto le decisioni dell’Autorità seguiranno un percorso partecipato, basato su un costante confronto con le associazioni dei consumatori e con gli operatori”.
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