Cassa Geometri festeggia settant’anni di attività confermandosi un pilastro per i geometri liberi professionisti e un modello di solidità nel panorama delle casse di previdenza. Fondata nel 1955 e privatizzata nel 1995, oggi conta oltre 73.000 iscritti e un patrimonio vicino ai 2,9 miliardi di euro, garanzia di sostenibilità per i prossimi decenni.
La ricorrenza è stata celebrata a Roma durante l’evento “Cassa Geometri: 70 anni di storia, 30 di privatizzazione”, un momento di confronto che ha visto protagonisti esperti, accademici e rappresentanti istituzionali, chiamati a tracciare il bilancio dell’evoluzione della previdenza e a delineare le prospettive future della professione.
“Adeguatezza e sostenibilità, le bussole che ci guidano”
Nel suo intervento, il Presidente Diego Buono ha ricordato i principi che hanno orientato la gestione dell’Ente negli ultimi decenni: solidità patrimoniale, responsabilità gestionale e tutela del potere d’acquisto dei futuri pensionati.
«La nostra storia – ha dichiarato – è la prova di un percorso virtuoso che ci ha permesso di coniugare sostenibilità e supporto alla professione, costruendo un sistema previdenziale forte, moderno e trasparente».
Patrimonio in crescita e investimenti orientati al futuro
Negli ultimi cinque anni il patrimonio della Cassa è cresciuto del 22%, mentre la gestione finanziaria ha registrato nel 2024 rendimenti superiori ai 41 milioni di euro.
La strategia di investimento punta sempre più alla sostenibilità e alla creazione di valore nell’economia reale, con focus su infrastrutture, transizione energetica e asset ESG. Nel 2025 è stato inoltre avviato un nuovo programma di private equity da 150 milioni di euro.
Profilo degli iscritti: redditi in forte aumento
Gli iscritti attivi sono 73.280, con età media di 49 anni. Tra il 2019 e il 2023 il reddito dei geometri liberi professionisti è cresciuto del 78%, trainato dalla ripresa del settore costruzioni e dal consolidamento del comparto. Incrementi significativi si registrano su tutto il territorio nazionale, con particolare slancio nel Sud e nelle Isole.
Riforme previdenziali per una sostenibilità cinquantennale
Dal 2010 la Cassa ha intrapreso un percorso di riforme strutturali volte a garantire la sostenibilità del sistema fino a 50 anni.
Tra le misure più rilevanti:
- aumento progressivo del contributo soggettivo: 20% nel 2025, 22% dal 2027;
- incremento della retrocessione del contributo integrativo, dal 40% nel 2019 al 60% nel 2024;
- abolizione della soglia massima per la contribuzione volontaria;
- agevolazioni per giovani, professioniste madri e nuove attività;
- introduzione della pensione di vecchiaia anticipata, attiva dal 2022, con uscita a 60 anni e 40 anni di contributi.
Le riforme recenti consolidano una proiezione di sostenibilità a 50 anni con un tasso di sostituzione medio stimato oltre il 60%.
Welfare integrato e sostegno alla professione
Non solo previdenza. Cassa Geometri investe in un sistema di welfare integrato che comprende:
- indennità per maternità e paternità;
- agevolazioni per under 30;
- accesso agevolato al credito tramite convenzioni bancarie;
- programmi di formazione continua e aggiornamento professionale;
- iniziative per il ricambio generazionale, tutoraggio e aggregazione tra geometri senior e junior.
Un approccio che mira a rafforzare la competitività e l’identità della professione nel contesto della trasformazione del mercato del lavoro.
Settant’anni di evoluzione senza perdere la propria identità
Dal modello a prestazione definita degli anni Cinquanta alla privatizzazione del 1995, fino all’introduzione del sistema contributivo nel 2010, la storia della Cassa è segnata da continui cambiamenti, sempre guidati da un principio di equilibrio e responsabilità.
«Guardiamo al futuro – ha concluso il Presidente Buono – consapevoli delle sfide che ci attendono: evoluzione demografica, digitalizzazione, cambiamenti climatici. La Cassa continuerà ad essere una bussola per i geometri, garantendo equità, solidità e inclusione. Il nostro percorso si fonda sulla fiducia degli iscritti, protagonisti di questi 70 anni di storia».