Il settore delle costruzioni e delle infrastrutture affronta una delle più grandi sfide degli ultimi anni: tra il 2025 e il 2029 saranno necessari tra 226mila e 271mila nuovi tecnici specializzati, con un fabbisogno annuo che supera la media dell’intero comparto industriale. A rivelarlo è il nuovo rapporto Excelsior 2025-2029 di Unioncamere e Ministero del Lavoro, che mostra con chiarezza una realtà sempre più critica: il sistema formativo italiano non produce abbastanza diplomati e laureati per soddisfare la domanda delle imprese e della Pubblica Amministrazione.
Un mismatch che pesa sul settore
La carenza più evidente riguarda i diplomati dell’istituto tecnico CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio): rispetto ai fabbisogni delle aziende, mancano ogni anno tra 6mila e 32mila giovani, un gap che rischia di frenare la crescita del settore proprio mentre la transizione ecologica e gli investimenti pubblici richiedono nuove competenze.
Situazione analoga per i laureati triennali della classe LP-01, la laurea professionalizzante e abilitante in Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio: la domanda è in forte aumento, ma il numero di laureati non è ancora sufficiente a coprire le necessità del mercato.
Competenze green e digitali al centro
Il rapporto Excelsior identifica con precisione le competenze chiave richieste nel quinquennio:
- competenze digitali avanzate, tra cui l’uso di strumenti BIM, software di progettazione 3D, AutoCAD, SAP2000;
- competenze green, indispensabili per efficientamento energetico, rinnovabili e gestione sostenibile dei progetti;
- capacità integrate territorio–edilizia–ambiente, fondamentali per la rigenerazione urbana e la gestione di cantieri complessi.
In questo contesto, la figura del geometra laureato emerge come profilo strategico sia per il privato sia per la Pubblica Amministrazione, chiamata a guidare processi di trasformazione urbana e innovazione tecnologica.
Job & Orienta 2025: grande interesse allo “Spazio Geometra”
La necessità di orientare i giovani verso i percorsi tecnici è stata al centro della partecipazione di Fondazione Geometri Italiani a Job & Orienta 2025, appena concluso a Verona. Incontri, workshop e una tavola rotonda istituzionale – “Formare Geometri Laureati, costruire valore pubblico” – hanno attirato l’attenzione di studenti, famiglie e docenti allo “Spazio Geometra”, organizzato con il Collegio dei Geometri di Verona.
“Il riscontro ottenuto in fiera ci conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta”, dichiarano Diego Buono e Paolo Biscaro, vertici della Fondazione Geometri e del Consiglio Nazionale Geometri. “La laurea LP-01 è una risposta concreta al mismatch tra domanda e offerta. Offre ai giovani un percorso che li porta ad acquisire competenze subito spendibili sul campo.”
Al via la campagna per le iscrizioni 2026/2027
Forte dei dati del rapporto Excelsior e del successo di Job & Orienta, Fondazione Geometri Italiani annuncia l’avvio della nuova campagna di orientamento per l’anno accademico 2026/2027, con un obiettivo chiaro: rafforzare i percorsi tecnici e aiutare i giovani a scegliere professioni con altissime prospettive occupazionali.
L’impegno della Fondazione si concentra anche sulla prevenzione della dispersione scolastica e del fenomeno NEET, offrendo ai ragazzi percorsi formativi capaci di creare valore e opportunità concrete.
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