Un collettore solare più efficiente, economico e sostenibile: è l’obiettivo di MSA Through, progetto europeo coordinato dall’Università di Évora (Portogallo), che punta a rivoluzionare la tecnologia dei collettori parabolici lineari.
Tra i protagonisti del progetto c’è ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, che si occupa di ricerca e innovazione nel settore energetico da oltre vent’anni.
Il nuovo collettore sarà in grado di produrre calore ad alta temperatura “on demand”, grazie all’integrazione con sistemi di accumulo termico a sali fusi, una tecnologia chiave per incrementare la quota di energia rinnovabile e migliorare la stabilità della rete elettrica.
Un prototipo da 350 metri per testare la nuova tecnologia
Il progetto prevede la realizzazione di un prototipo lungo 350 metri in Portogallo, dove verranno condotti test meccanici, ottici e termici, oltre alla validazione di nuove procedure di manutenzione e gestione più efficienti rispetto a quelle utilizzate negli impianti convenzionali.
«Questa nuova tecnologia di solare termodinamico può supportare l’incremento della quota di energia rinnovabile nel sistema energetico e industriale, contribuendo a stabilizzare la rete elettrica», spiega Francesco Rovense, referente ENEA del progetto presso il Laboratorio Energia e Accumulo Termico.
Il contributo di ENEA: innovazione e ottimizzazione dei costi
ENEA avrà un ruolo centrale nella fase sperimentale: si occuperà dell’installazione della strumentazione e delle prove sul campo, oltre a sviluppare una metodologia di funzionamento notturno del campo solare per ridurre sensibilmente i costi di gestione.
La strategia operativa sviluppata da ENEA sarà confrontata con quella del Centro Aerospaziale Tedesco DLR, altro partner del progetto.
Per contenere le dispersioni termiche durante la notte, verrà inoltre realizzato un rivestimento innovativo del tubo ricevitore, sviluppato e testato presso l’Impianto Prova Collettori Solari (PCS) del Centro Ricerche ENEA Casaccia, a Roma.
Verso la commercializzazione: analisi e sostenibilità
Nell’ultima fase del progetto MSA Through verrà condotta un’analisi tecno-economica e socio-ambientale in vista della futura commercializzazione del nuovo collettore solare.
«ENEA porta avanti attività di ricerca e sviluppo sull’uso dei sali fusi in collettori parabolici lineari da oltre vent’anni», sottolinea Valeria Russo, responsabile delle attività ENEA nella fase iniziale del progetto.
«Nel 2004 abbiamo realizzato, primi al mondo, un sistema per lo studio sperimentale in scala reale di queste tecnologie. È proprio questa competenza che ci ha permesso di essere scelti tra i partner di MSA Through», aggiunge Russo.
Un contributo concreto alla transizione energetica
Con il progetto MSA Through, ENEA conferma il proprio ruolo di punto di riferimento internazionale per l’innovazione energetica, contribuendo in modo concreto alla transizione verso un sistema energetico più pulito, efficiente e sostenibile.
Il nuovo collettore solare rappresenta un importante passo avanti per la decarbonizzazione del settore industriale e per la diffusione di tecnologie rinnovabili di nuova generazione.
Impianto Prova Collettori Solari (PCS) installato presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia, una delle principali infrastrutture europee per lo sviluppo della tecnologia solare termica a concentrazione